Per quanto pratica sia, negli ultimi anni la plastica ha subito, e continua tutt’oggi a subire, una sorta di demonizzazione da parte di ambientalisti e organi politici a causa del suo uso ed abuso.
Molte sono le campagne che ad oggi limitano, o azzerano totalmente, l’utilizzo di questo materiale. E come dargli torto?! Produciamo e utilizziamo più plastica di quanto se ne riesca a smaltire. Il continuo abbandono indiscriminato da parte dell’uomo di queste materie plastiche, sta creando non pochi problemi all’ecosistema, soprattutto marino.
Per quanto riguardo il Golfo di Gaeta per esempio, sono molte le iniziative intraprese dalle amministrazioni locali: dal Seabin impiantato nel porto Santa Maria di Gaeta vecchia per la raccolta di micro plastiche in mare, locali e strutture ricettive che abbracciando in toto la politica “Plastic free”, faranno razzia nelle scorte di magazzino per sostituirle con il biodegradabile.
Ma cosa sono esattamente? In realtà anche le plastiche sono prodotte da materiali naturali. Sono materiali relativamente recenti, prodotti in origine partendo da sostanze di origine naturale, come la cellulosa, costituite da polimeri sintetici, cioè macromolecole, con aggiunta di additivi, capaci di migliorarne la resa ed abbassarne il costo.
Seguirono poi le produzioni di polistirolo e PVC, tutt’ora di largo consumo, e successivamente molti altri polimeri, fra cui polietilene, siliconi, poliesteri e resine epossidiche. Nella seconda metà del secolo, furono sintetizzati il polipropilene ed i policarbonati, ed iniziò l’era dell’utilizzo delle materie plastiche anche nell’arredamento.
A cosa è dovuta questa diffusione così massiccia ed estesa? Materiale versatile ed economico, la plastica, fra le sue caratteristiche peculiari, conserva le variazioni di forma e di dimensione realizzate nella fabbricazione originaria, garantendo una durabilità pressoché illimitata.
Non solo: le materie plastiche sono dotate di molte altre qualità, forse introvabili tutte insieme in un unico altro prodotto. Stiamo parlando di estrema leggerezza e grande facilità di lavorazione, notevole potere isolante termico, acustico, meccanico ed elettrico, ed ancora un’ottima resistenza chimica e a trazione, nonché agli agenti atmosferici e alla corrosione, così come all’attaccabilità di muffe e batteri. Possono essere colorate anche a tinte vivaci, e hanno indubbiamente un costo molto competitivo.