Maltempo, allerta gialla sabato 15 aprile su Lazio e Campania – Un’ampia aria di bassa pressione sull’Europa centro-settentrionale e l’area mediterranea porterà i suoi effetti nel nostro Paese, causando, dalla giornata di domani, una intensificazione dell’instabilità al centro-sud, specie sulle aree tirreniche.
Maltempo, allerta gialla sabato 15 aprile su Lazio e Campania – Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Maltempo, allerta gialla sabato 15 aprile su Lazio e Campania – L’avviso prevede dal mattino di domani, sabato 15 aprile, precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio e Campania, in particolar modo sui settori costieri. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti per la giornata di domani, sabato 15 aprile, è stata valutata allerta gialla sul Lazio e su parte dei territori di Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.