L’automazione dei processi produttivi ha il vantaggio di rendere il lavoro più efficiente, più competitivo e più sicuro. Soprattutto per quanto riguarda la sbavatura, i macchinari industriali hanno apportato un grande beneficio in termini di rendita e per questo motivo sono sempre più utilizzati nelle fabbriche moderne.
La sbavatura è una lavorazione meccanica che viene totalmente automatizzata per garantire il massimo della perfezione: ogni pezzo prodotto viene, infatti, sottoposto a tale operazione per eliminare ogni materiale di deposito in eccesso, canali di colata o materozze.
Può capitare, infatti, che durante le varie colature si possano formare degli accumuli di materiale (bave o trucioli) in corrispondenza degli spigoli: eliminarli totalmente è molto importante perché, oltre a pregiudicare l’efficienza meccanica del pezzo, essi potrebbero anche far aumentare la possibilità di infortunarsi venendone a contatto.
La sbavatura, quindi, è il processo di eliminazione di tale materiale in eccesso e costituisce un passaggio fondamentale all’interno del processo produttivo della fonderia. Una delle realtà italiane che si distingue per la produzione di robot per la sbavatura è per esempio Trebi, che realizza impianti robotizzati di finitura superficiale per i metalli esportati in tutto il mondo.
I vantaggi di automatizzare il processo produttivo
Automatizzare il processo produttivo, in particolare quello legato a operazioni molto delicate come la sbavatura, presenta numerosi vantaggi. Il primo fra questi è l’aumento della produttività, visto che il tempo per completare le operazioni è molto più breve rispetto a un ciclo di lavorazione non automatizzato.
Risparmiare tempo consente, quindi, di produrre di più e di essere più competitivi sul mercato. Inoltre, i robot per la sbavatura hanno il grande vantaggio di poter essere inseriti direttamente all’interno della cella di colata. Ciò significa che vengono limitati al massimo gli sprechi durante le operazioni di finitura, con un ritmo di produzione decisamente più snello.
I macchinari industriali per la sbavatura rendono, poi, il lavoro più sicuro e più efficiente: quelli realizzati da Trebi, ad esempio, sono conformi alle nuove direttive ATEX infatti sono chiusi, con un conseguente grande miglioramento delle condizioni lavorative.
L’inquinamento acustico può essere una causa di disagio ed avvalersi di macchinari chiusi limita fortemente questa problematica. I robot per la sbavatura, inoltre, garantiscono pezzi sempre in linea con gli standard imposti dalle norme di sicurezza e agevolano l’ottenimento delle certificazioni.
Come funziona un robot per la sbavatura
La macchina robotizzata che si occupa del processo di sbavatura è composta in genere da svariati componenti, fra cui si distinguono il robot vero e proprio, l’unità di lavoro, il sistema che si occupa di scaricare i pezzi e di caricarli, il sistema di controllo, quello di supervisione del lavoro e la cabina di sicurezza.
L’operatore, trovandosi sempre al di fuori del macchinario con il compito di controllarlo, è isolato sia dal rumore e dalle vibrazioni, sia dalla polvere che si forma durante la lavorazione.
L’eliminazione della bava può avvenire attraverso l’utilizzo di due tipi di strumenti diversi, gli utensili da taglio oppure quelli abrasivi. Questi ultimi producono in genere molta polvere, pertanto è necessario che la macchina sia in grado di eliminarla con facilità e in tutta sicurezza.
È importante affidarsi solo a produttori di macchinari dalla lunga esperienza, come ad esempio, la Trebi, perché una progettazione errata (ad esempio un sistema di ventilazione insufficiente all’interno del macchinario) può diventare molto pericoloso per l’incolumità dell’operatore.