La dignità dell’individuo è un valore fondamentale, in particolare in una nazione che è stata la culla del diritto e della civiltà occidentale. Ma tutto ciò non è assicurato agli studenti che frequentano il Liceo Scientifico Statale Leon Battista Alberti, fiore all’occhiello del mondo scolastico del comprensorio, con sede a Marina di Minturno. La popolazione studentesca è numerosa e proveniente da varie località e, quindi, non solo dal territorio comunale minturnese ma da Formia, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Spigno Saturnia, se non addirittura da Gaeta e dai comuni del basso cassinate.
Ebbene per la Dirigenza Scolastica e per gli studenti ogni legittima rivendicazione diviene una conquista sofferta e attesa prima di essere raggiunta, come fosse una conquista o peggio un’elargizione. Da alcuni giorni giungono segnalazioni alla nostra redazione sul totale disservizio della Cotral ai nostri liceali in termini di strutture sul luogo e di quantità di corse negli orari canonici.
Stamani chi scrive si è recato nuovamente sul posto anche con un pensiero all’ormai prossima stagione autunnale con le prevedibili piogge. La fermata di coloro che provengono da Formia e da Scauri è attigua alla traversa denominata Via Renato Filippelli dalla quale si accede all’ingresso pedonale del Liceo stesso.
Un accesso sofferto e conquistato con scioperi studenteschi e manifestazioni con cortei degli stessi sulla via nazionale Appia sino al centro di Scauri. Sensibilizzazione delle autorità e della comunità, contestualmente alle istanze alle istituzioni da parte del dirigente scolastico Amato Polidoro, sempre in perfetta comunione con i suoi allievi. La strada di accesso si è ottenuta, anche se solo pedonale, per le resistenze dei residenti, abituati a vivere in modo privatistico la via. Ma la Cotral si sta comportando in modo totalmente inadeguato per carenza di corse e di servizi sul posto. Innanzi tutto sarebbe auspicabile che l’attuale pensilina per coloro che provengono da Formia sia raddoppiata e siano collocate delle panchine e delle strutture laterali per evitare che i passeggeri siano soggetti alle intemperie senza alcuna protezione.
Per coloro che provengono direzione Formia non esiste una fermata attigua alla via Filippelli ma bisogna trasferirsi all’altezza del Caseificio Lo Specchio che si affolla talmente tanto che molti studenti lasciano tale fermata e si trasferiscono alla fermata precedente ubicata all’incrocio semaforico di Marina di Minturno.
Gli studenti in Italia pagano regolarmente sui bus e meritano rispetto. Personalmente ho visto una massa enorme di giovani salire su un mezzo per evitare di stare ad attendere per lungo tempo altre corse. La fotografia ritrae lo stesso mezzo Cotral quando sono già saliti oltre la metà degli studenti che attendevano. Ironia della sorte chi scrive è stato invitato duramente dall’autista ad evitare di scattare fotografie dimenticando che le foto erano realizzate in luogo pubblico a un mezzo pubblico e oltretutto da un giornalista iscritto all’Ordine che esercitava quanto garantito dalla Costituzione vigente del nostro Paese.
Come giornalista mi rivolgo ai consiglieri regionali Salvatore La Penna, Enrico Forte e Pino Simeone perché si facciano carico di intervenire sull’assessore regionale alla mobilità On. Mauro Alessandri e sul presidente della Cotral spa Amalia Colaceci perché la situazione muti positivamente, con un vero piano trasporti. Chiediamo altresì all’onorevole del territorio Raffele Trano di presentare un’interrogazione parlamentare. Il “nostro” liceo va tutelato, rispettato e amato, come fa dal primo giorno il suo dirigente scolastico Amato Polidoro.