Di seguito le dichiarazioni del Dott. Giorgio Casati, Direttore Generale della ASL di Latina:
“Esprimo grande soddisfazione per un risultato che giunge sicuramente non inaspettato per la ASL di Latina, essendo già stati in grado di dimostrare grande resilienza nella riorganizzazione delle attività e nell’attivazione delle funzioni fondamentali per contrastare la diffusione del Covid-19 sul territorio prima ancora che all’interno delle strutture ospedaliere.
Il tele-monitoraggio ha giocato un ruolo numericamente importante, andando ad intercettare preventivamente situazioni di peggioramento della salute che necessitano di ricovero scongiurandocosì il ricorso alla terapia intensiva. Un meccanismo di alert consente alla centrale di monitoraggio di attivare la consulenza pneumologica e, in condivisione con la medicina generale, determina la strategia terapeutica prevenendocosi l’affollamento dei Pronto Soccorso al primo lieve sentoredi peggioramento dei sintomi.
Non va sottovalutato neanche il ruolo “rassicurativo” esercitato sui pazienti isolati a domicilioUn feedback positivo in tal senso lo abbiamo avuto in primo luogo proprio dai pazienti trattati.
Ottenere un premio cosi, visto anche l’altissimo livello del parterre di concorrenti, genera grande soddisfazione e ancor maggior convinzione nel voler consolidare questa modalità di gestione del paziente. Conlo sviluppo e l’implementazione della tele-medicina vogliamo allargare il campo di applicazione alla gestione ordinaria del paziente e, in particolare, rivolgerci alla popolazione cronicaper la quale sembra essere particolarmente idonea.
Ringrazio la commissione che ha valutato positivamente il nostro progetto.
Questa è una vittoria di squadra; per cui un ringraziamento di cuoreva al team infermieristico della centrale di monitoraggio, ai medici specialisti, a quelli di medicina generale,al team informatico, al Prof. Di Somma che ha guidato le valutazioni cliniche, al Direttore Sanitario Dott. Giuseppe Visconti, al Direttore Amministrativo Dott.ssa Eleonora di Giulio, alla Dott.ssa Anna Di Marco e all’Ing. Marco Fiori per il coordinamento svolto.”