Torna “Coulture” l’evento che vuole celebrare l’olio e l’oliva itrana, eccellenze enogastronomiche e da sempre simboli di un territorio racchiuso fra i monti aurunci ed il Golfo di Gaeta.
L’evento, giunto alla sua quarta edizione, ed integralmente plastic free, è organizzato dal Comune di Itri, Assessorato all’Agricoltura, in collaborazione con il Consiglio Regionale del Lazio e con Smart For Work, e si colloca nel corso della campagna di molitura del nuovo olio da Cultivar Itrana.
“Quest’anno abbiamo deciso di far assaggiare al pubblico ed ai visitatori il nuovo olio della campagna 2019 direttamente presso i locali di ristorazione – spiega l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Itri, Mario Di Mattia – Per l’occasione si produrrà anche un vero e proprio Manifesto dell’Olio di Itri, con l’indicazione dei diversi produttori locali, da lasciare nei locali a scopo promozionale”.
L’olio e l’oliva itrana rappresentano, non solo un’eccellenza nel campo agro alimentare del territorio, ma un vero e proprio legame della popolazione con la propria terra e con i suoi prodotti, ed eventi come “Coulture” ben si inseriscono proprio nel solco della tradizione che diventa strumento di promozione di un territorio che mantiene la propria individualità, anche attraverso la prosecuzione della produzione di prodotti enogastronomici legati al territorio.
Ad aprire la quarta edizione di “Coulture” che vedrà Itri e le sue olive protagonisti fino al prossimo 4 gennaio con diverse degustazioni, ci sarà un ospite d’eccezione, Piero Palanti, fondatore e direttore della Guida Extravoglio, che degusterà i vari oli extravergine della nuova produzione coinvolgendo il pubblico presente.
Primo appuntamento con “Coulture” sabato 21 dicembre ore 18.30 presso “Scherzerino” per la prima delle quattro degustazioni di grande interesse formativo.