Il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio in un comunicato spiega “Ritorno a parlare dei casi di positività al Covid19 ad Itri e lo faccio dopo qualche giorno in cui la comunicazione da parte della ASL è sembrata alquanto farraginosa, al punto che alcuni dati paiono essersi in qualche misura sovrapposti tra di loro, rendendo arduo il tentativo di lettura, ed ancor più di decifrazione, dei numeri.Mi preme anzitutto replicare a chi, senza evidentemente essere al corrente di come le cose realmente funzionino, possa leggere dietro una mancata comunicazione da parte del Comune una mancanza di trasparenza, quasi che si volesse in qualche modo secretare i dati. Non è così! Ho sempre enunciato i casi di positività e continuerò a farlo, ma perché io possa adempiere a questo tipo di funzione ho bisogno di dati chiari ed i dati, tutti, li fornisce la ASL (che ne è titolare), non sono in possesso dell’Amministrazione Comunale, cui viene data semplicemente la possibilità di accedere ad una piattaforma. Con i numeri restituiti dal bollettino ASL di oggi, risultano presenti nella popolazione attiva di Itri 65 cittadini positivi al Covid19, divisi tra diverse fasce di età.
Per il 95% dei casi, le persone sono seguite a domicilio e quasi tutte dichiarano di essere asintomatiche. Leggendo i dati degli ultimi giorni, salgono in misura tale da richiedere attenzione i casi di positività con link familiare, di persone cioè che hanno contratto il contagio da un proprio familiare, convivente o meno.Sottolineo, comunque, che sono stati eseguiti in questi giorni diversi tamponi ed altri verranno effettuati anche nel fine settimana nei confronti delle persone attualmente positive, per cui mi auguro che dagli esiti possano emergere diverse negativizzazioni, il che porterebbe ad un ridimensionamento del contagio nella nostra cittadina.Prendo atto invece che, anche a seguito della sospensione da me disposta dell’attività scolastica in presenza per due settimane, il contagio all’interno della scuola sia stato per così dire raffreddato e non c’è evidenza di numeri o casi che, al momento, destino preoccupazione. La persona deceduta ad Itri di cui si fa menzione nel bollettino ASL di ieri, non è assolutamente collegata alla vicenda della casa di riposo gestita dalla Domus Aurea, dove le persone tuttora positive sono oltre 40 (ma anche qui sono in previsione ulteriori tamponi). La signora deceduta, ultranovantenne, aveva precedenti problemi di salute.Alla famiglia porgo a nome personale e dell’intera cittadinanza le più sentite condoglianze. Rinnovo l’invito a tutti a rispettare in maniera ferrea le regole e quindi ad utilizzare la mascherina, ad evitare gli assembramenti rispettando il distanziamento, a lavare frequentemente le mani. L’attenzione va mantenuta alta. Sempre.”