Il sindaco di Itri, Antonio Fargiorgio, comunica: “Ad oggi, sono 54 le persone residenti nel Comune di Itri che risultano positive al Covid19. Negli elenchi della ASL, continuano a comparire nominativi per i quali, da circa due mesi, non si registrano aggiornamenti e che, con ogni probabilità, potrebbero essersi magari nel frattempo negativizzati. Il dato che sembra caratterizzare i contagi è quello dell’appartenenza delle persone colpite allo stesso nucleo familiare, nel senso che, registrata una prima positività, spesso se ne aggiungono altre di familiari conviventi o comunque di componenti di nuclei al primo legati da vincoli parentali.
Questo spiega il fenomeno, che ha una certa ciclicità, per il quale, dopo alcuni giorni in cui si attesta la presenza di casi singoli di positività, si assista poi ad un aumento, anche abbastanza sensibile su base giornaliera, del numero dei contagiati. La peculiarità del fenomeno induce ad assumere comportamenti corretti anche in presenza di familiari, specie quando non si conviva con essi. Dobbiamo continuare a rispettare le regole dettate per il contenimento del rischio contagio; dobbiamo farlo per tutelare la salute di ciascuno di noi e quindi quella collettiva.
Siamo alla vigilia di provvedimenti che potrebbero (il condizionale è d’obbligo) determinare un mutamento delle regole per ciò che riguarda la nostra Regione. Indipendentemente da quello che deciderà il Governo, ritengo assolutamente necessario che non si abbassi la guardia e che l’attenzione resti comunque alta. Guai se, ad un provvedimento meno restrittivo, facessero seguito comportamenti non in linea con i tempi che viviamo. L’invito è sempre quello di rispettare le regole, indossando la mascherina, osservando il distanziamento interpersonale senza creare assembramenti, lavando frequentemente le mani. Con questi accorgimenti, semplici ed essenziali, e con una campagna di vaccinazione che auspico essere la più estesa e capillare possibile, verremo fuori da questo periodo difficile e complicato.”