Da anni Italia Nostra si impegna nella difesa di quelle realtà commerciali e artigianali che, ormai da molti decenni, hanno vita difficile nei centri storici, sia piccoli che grandi: le botteghe e i locali storici (ovvero quelle che hanno oltre 40 anni). C’è l’estrema necessità di tutelare il patrimonio che rappresentano, a cominciare dalle attività che vi si svolgono e che per la loro lunga tradizione costituiscono una preziosa testimonianza di cultura, al locale stesso che rappresenta un prezioso elemento di qualificazione del tessuto urbano e sociale. Considerare le botteghe artigiane e i negozi storici come attività protette, evitandone il declino e la manomissione speculativa, richiede la loro “conservazione attiva”, intesa sia come recupero e tutela dell’esistente, ma anche come un’azione “attiva”, appunto, che intende fornire gli strumenti per dare vigore e futuro a queste imprese. Per diffondere questi obiettivi, Italia Nostra ha voluto avviare un contest video/fotografico affinché l’“occhio” della camera fermi e renda arte questi spazi e queste attività che il tempo sta consumando, per valorizzarne l’immagine e diffonderne la cultura. La partecipazione al Concorso, che si svolge esclusivamente come delineato nel presente regolamento, è aperta a tutti coloro che al momento dell’iscrizione abbiano compiuto i 14 anni di età (i minorenni dovranno essere autorizzati da un genitore o chi ne fa le veci). Il concorso si raffigura su due categorie: Fotografico – La fotografia deve cogliere il “momento” delle attività che si svolgono dentro e fuori le botteghe e i locali storici. Coglierne l’ambientazione, il dentro e il fuori, il contesto, catturare i gesti, ritrarre i protagonisti e la loro umanità.
Audiovisivo – Anche questo deve avere la capacità di descrivere il contesto, i protagonisti, la loro arte. Deve svolgere un racconto per immagini di quello che le botteghe e i locali storici significano per un borgo e un centro storico. È possibile presentare immagini trattate in post produzione con mezzi digitali o analogici purché, alla base, abbiano una o più immagini di natura fotografica (da esibire in originale RAW, JPEG, TIFF se richiesto della giuria, la mancata esibizione dell’originale comporterà l’esclusione dal concorso). In tutte le categorie, sono ammesse immagini in bianco e nero (dove non espressamente vietato), viraggi vari (compresi HDR), tecniche particolari (per mera esemplificazione: Tilt & Shift, Dragan, Focus Stacking etc.). Sono ammesse tutte le tecniche standard (contrasto, luminosità, etc.) di miglioramento dell’immagine. Non sono ammesse opere propriamente grafiche pur se fotorealistiche (render, immagini 3d, etc). Eventuali tecniche manipolatorie della realtà fotografata che possano trarre in inganno la giuria, dovranno essere comunicate in fase di iscrizione. I formati di file accettati sono: Jpeg, Tiff, Png. Si può inviare una sola immagine o una serie di immagini (fino a 3) per raccontare lo stesso soggetto. I video dovranno avere una durata minima di 1,30 minuti e massima di 10 minuti – Verrà ritenuta importante la qualità tecnica delle immagini, dei suoni, delle interpretazioni se presenti (recitazione e/o voci fuori campo) e la capacità di comunicare il messaggio in modo creativo e originale. Saranno ammessi al concorso solo gli audiovisivi che contengono musiche originali e comunque libere da diritti. Anche le immagini trasmesse nel video devono essere libere da diritti. Per le riprese è permesso l’utilizzo dei dispositivi prescelti, dagli smartphone alle videocamere più evolute. Sono ammessi sottotitoli, inserimenti di grafiche o animazioni, se originali e libere da diritti. I formati di file accettati sono: WebM, MPEG4, MOV, AVI, WMV, and FLV; la risoluzione accettata sarà esclusivamente il FULL HD 1920×1080 o superiore.