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Il trading online sta vivendo un vero e proprio boom a livello globale. Il trend era già in atto da alcuni anni ma sono stati i mesi di lockdown durante il 2020 a far decollare in modo esponenziale i nuovi iscritti sulle piattaforme finanziarie. Questo dato è confermato anche dall’analisi delle ricerche degli utenti sui motori di ricerca. Sembra, infatti, che le parole chiave legate al trading (come, ad esempio i nomi dei broker più famosi) siano addirittura decuplicate, passando da 1,5 milioni al mese a 6 milioni durante la scorsa primavera.

Sebbene una volta finito il locdown la media delle ricerche sia scesa, essa rimane comunque molto più alta rispetto al 2019, segno che sono moltissime le persone attirate dal mondo del trading. Quest’ultimo è visto come un modo per investire il proprio capitale in totale autonomia e libertà, al contrario di quanto avveniva in passato dovendosi appoggiare alle banche tradizionali. Decidere di aprire un conto presso una piattaforma non è però, come spiegano gli esperti di TradingOnline.io, un gioco da prendere alla leggera. Innanzitutto le truffe in questo settore non mancano, tanto che si contano già numerosi malcapitati che hanno visto andare in fumo i propri guadagni a causa di un broker inaffidabile.

Inoltre, per investire è importante avere almeno le competenze di base necessarie per capire come si legge un grafico o cosa voglia dire l’analisi fondamentale. A questo proposito è importante scegliere un percorso di formazione che risponda alle esigenze dei giovani traders. In tal senso, è possibile effettuare una ricerca sul web digitando “corso trading online”, al fine di scegliere, tra le proposte disponibili, quella più adatta al proprio livello di preparazione.

Perché seguire un corso sul trading

Fare trading non significa aprire una posizione presso un broker a caso e puntare dei soldi su asset di cui si ignorano le caratteristiche. Le competenze tecniche sono fondamentali perché buona parte del successo di un investimento dipende dal lavoro strategico fatto a monte dal trader; inoltre, il mercato è in continua evoluzione e se non ci si aggiorna costantemente si rischia di rimanere tagliati fuori dalle occasioni più interessanti.

Seguire un corso sul trading è uno dei più sicuri per minimizzare il rischio di perdita perché, avendo a disposizione le conoscenze per valutare il mercato e il prodotto finanziario, è molto più facile decidere con saggezza. Ci sono moltissimi modi per studiare le basi della contrattazione: dai webinar online, ai libri cartacei, dai video corsi organizzati dai broker fino agli ebook scaricabili con un click: ognuno può, quindi, trovare il tipo di supporto che preferisce e mettersi a studiare.

Come deve essere un buon corso sul trading

Per valutare l’affidabilità di un corso sul trading bisogna tenere conto del proprio grado di preparazione: un neofita deve necessariamente cercare delle lezioni che prevedano una parte di teoria che spieghi le basi della finanza, mentre chi ha raggiunto già un livello più avanzato potrà concentrarsi su aspetti più specifici come l’analisi tecnica e l’applicazione delle varie strategie di investimento.

Al di là della preparazione teorica, che rimane comunque fondamentale, è molto importante che il trader abbia la possibilità di mettere in pratica ciò che apprende durante il corso; per farlo senza dilapidare il proprio capitale è molto furbo sfruttare i conti demo messi a disposizione dai migliori broker online. Un conto prova ha al suo interno fino a 100.000 dollari di denaro virtuale che è possibile investire senza nessun rischio. Le piattaforme di intermediazione più conosciute, poi, offrono ai loro iscritti numerosi materiali di approfondimento nonché un servizio di assistenza (alcune lo hanno anche in italiano) che all’occorrenza può chiarire qualche dubbio in merito all’investimento.