Il Comitato Dragut elegge il suo nuovo presidente. Nuovo si fa per dire, in quanto è un ritorno. L’Assemblea dei soci infatti ha eletto all’unanimità il dott. Giuseppe De Renzi, ideatore del Premio Dragut, alla guida del Comitato.
La nomina, tiene a precisare il neo presidente, non è però un ritorno al passato. I due presidenti che si sono succeduti prima di lui hanno infatti operato dei grandi cambiamenti nelle azioni dell’associazione, che ormai si ritiene irreversibili. Ultima tra tutte, quella operata da Amedeo Russo, che ha dovuto gestire il comitato anche durante i difficili anni della pandemia COVID-19, e che nonostante questo è riuscito a traghettare il Comitato da semplice associazione a Organizzazione di Volontariato con diritto ad ottenere finanziamenti fiscali attraverso il 5 per 1000. Un grande riconoscimento, quindi, che fa ben sperare nella capacità del Comitato stesso di continuare nella sua opera di stimolo culturale del territorio di Minturno e del golfo di Gaeta tutto.
Il neo presidente, nel tracciare le linee del suo nuovo mandato, sottolinea come il Comitato Dragut sia sempre stato e debba essere portatore di innovazione culturale e di nuove idee, con uno sguardo speciale alle giovani generazioni. A cominciare innanzitutto dal Premio stesso, che sarà nelle intenzioni sempre più rivolto alle nuove espressioni artistiche, sociali e culturali sia locali che nazionali e internazionali. Ci sarà poi un collegamento più diretto ed intenso con le scuole, a cui ci si rivolgerà per la messa in opera di eventi e progetti comuni, come peraltro già felicemente sperimentato nel recente passato.
Il motto del Comitato, quindi, sintetizzato nella frase : Non più per depredare ma per restituire, rimane inalterato, e anzi sempre di più assume il significato di dare un senso nuovo alla propria storia, che è in definitiva il nostro bene comune più prezioso.