L’Ibuprofene è uno degli anti-dolorifici e anti-infiammatori più utilizzati, insieme al paracetamolo, per curare malesseri di diversa origine, tra cui anche quelli legati al contagio da Covid-19 e in particolare da Omicron. In questi oltre due anni di pandemia c’è stata molta confusione sugli anti-infiammatori da utilizzare in caso di contagio da Covid, senza risposte precise. Sembra però che, in linea generale, sia preferibile l’ibuprofene al paracetamolo: quest’ultimo, infatti, avrebbe un maggior rischio di moltiplicazione dei virus e di farli ridiscendere nei polmoni. In base agli studi, quindi, molti medici consigliano ibuprofrene, anche se non è mai arrivata una vera e propria raccomandazione.
Per questo a causa del picco di contagi da Omicron, tutti praticamente gestiti autonomamente a casa, l’ibuprofene introvabile sembra ormai una realtà. Ma come fare per rimediare a questa carenza? Se cercate ibuprofene bambini o adulti, potreste preoccuparvi per il fatto di non trovarne da nessuna parte. In effetti, sembra che alcuni produttori siano in rottura di stock e che il medicinale, sotto il marchio principale ma anche sotto generico, sia introvabile nelle farmacie italiane. La Federazione Ordini Farmacisti Italiani però rassicura: i farmacisti sono in grado di preparare il medicinale, e saranno quindi presto disponibili nuove dosi secondo le indicazioni per età (per gli adulti, l’ibuprofene è venduto in compresse da 200mg oppure 400mg). Anche lo sciroppo di ibuprofene per bambini potrebbe tornare presto disponibile grazie ai preparati farmaceutici. Ma cosa fare in attesa per curare i sintomi di Omicron oppure qualsiasi dolore muscolare, articolare, emicrania o febbre, quando si deve prendere ibuprofene? L’ibuprofene è un FANS, cioè un anti-infiammatorio non steroideo. Alla stessa categoria appartiene per esempio il paracetamolo, oppure alcuni farmaci da applicare a livello cutaneo (per esempio per ridurre i dolori muscolari).
Il consiglio è di chiedere al vostro medico o pediatra con cosa sostituire l’ibuprofene: non ci sono controindicazioni al paracetamolo, ma se vostro figlio ha il Covid meglio parlarne prima col medico. Esistono anche degli estratti naturali che possono avere un’azione anti-infiammatoria, ma sono da utilizzare solo dietro consiglio medico e in particolare nel caso dei bambini. In ogni caso, come conferma la FOFI i farmacisti si stanno attrezzando per sopperire alla mancanza di sciroppi di ibuprofene con produzioni galeniche di sciroppi da 100 e 200 milligrammi, secondo gli standard e le procedure indicati nella farmacopea europea. Non serve una prescrizione medica per ottenere questo tipo di farmaco.