Dieci anni fa, appena laureato, ho cercato di applicare il mio percorso di studi e il risultato della mia tesi al territorio, fondando Golfo e Dintorni. Lo scopo, è sempre stato quello di valorizzare e far conoscere la storia, la cultura e le persone che vi risiedono, cercando di porre una lente d’ingrandimento sui problemi da risolvere. Su questa base ho iniziato a costruire alcuni strumenti comunicativi che potessero traghettare il piccolo commerciante in un modello di sviluppo diverso da quello che conosciamo. Nasce così A3S Italia, una innovativa associazione che fonda il suo modello di sviluppo su tre strumenti (Card, Magazine, Web).
Il primo strumento è stato forse quello più futuristico e difficile da applicare. Lo scopo è quello di gestire lo sconto del commerciante locale al fine di bloccarlo e riversarlo nelle attività del Golfo. Il Magazine, invece, apprezzato da subito si è radicato nei dieci comuni del Golfo di Gaeta, grazie al suo carattere, alla facilità di reperimento (ad oggi ci sono più di cento colonnine situate nei punti strategici del territorio con una tiratura di 14.000 copie a uscita) e alla gratuità del prodotto.
Il web, infine, con il portale TuttoGolfo.it, quotidiano di informazione, ha trovato il suo spazio nel web contando una media che sfiora i 50.000 lettori al mese e un’attenzione particolare ai 14 comuni che compongono il territorio diocesano.
Ultimo nato è GolfoCasa.it, un portale immobiliare che permette alle agenzie del territorio di poter inserire gli annunci in maniera totalmente gratuita.
Perché una card? Chi riesce ad attrarre ed emozionare riesce a vendere. Le imprese che oggi riescono a sopravvivere sono quelle dinamiche che si adattano continuamente al mercato, ai gusti del consumatore, che investono in innovazione e che riescono a cambiare rotta prima che sia troppo tardi. Per vendere l’impresa deve avere prodotti attrattivi che possono stuzzicare il consumatore ed indurli all’acquisto. A livello macroeconomico l’impresa si avvale di risorse, professionisti e metodologie aziendalistiche che inducono a fronteggiare il momento riuscendo in qualche modo a vendere e quindi resistere. A livello microeconomico la situazione è diversa. Il piccolo commerciante cerca di ingegnarsi in tanti modi per essere al passo con i tempi, ma la mancanza di risorse economiche, la mancanza di innovazione e metodologie aziendalistiche lo portano a vendere come si vendeva negli anni ’70. C’è bisogno quindi di approntare un discorso aziendalistico, occorre acquisire la struttura e l’organizzazione di un’azienda e fare sistema con le altre realtà circostanti.
La fotografia odierna, da un punto di vista metodologico, purtroppo sembra quella scattata il secolo scorso dove le persone compravano nel negozio sotto casa, ma con l’arrivo dei centri commerciali sempre più famiglie cominciano andare lì cambiando completamente il modo di fare acquisti. Oggi con l’avvento di internet le persone cercano offerte e prodotti on-line sottraendo sempre più clienti al negozietto sotto casa. In passato erano i consumatori a cercare i prodotti ma oggi sono i prodotti a trovare i consumatori. Inoltre, Il potere d’acquisto è diminuito più del previsto a livello microeconomico, prima il consumo era riversato interamente nel vicinato ma oggi con la globalizzazione il consumo avviene ovunque il ciò si traduce in un ulteriore diminuzione di spesa nella vendita in zona. Come fare per fidelizzare il consumatore e far spendere il suo potere d’acquisto in zona? Occorre bloccare il suo portafoglio aiutando i negozi locali a far ritornare i clienti. Nasce così la fidelity card al fine di bloccare lo sconto del commerciante per veicolare il suo valore presso l’attività che la ha rilasciata o in un’altra del territorio. Per rappresentare, tutelare, valorizzare e promuovere le realtà locali nasce quindi l’associazione A3S Italia con i suoi strumenti necessari al fine di comunicare, fidelizzare in maniera semplice economica ed efficace con il consumatore ed essere in sinergia del territorio.
Ovviamente tutto questo lavoro è frutto di un lungo e sinergico lavoro di squadra. Ringrazio profondamente Marcello Rosario Caliman Direttore Editoriale, Luigi Cicione in qualità di Presidente, Raffaele Vallefuoco Direttore Responsabile, Giuseppe di Nardo segretario e facilitator dell’Associazione. Emanuela Conte e Francesca Iannello in redazione e tutti i collaboratori; Raffaele Capolino, Aurelio Carlino, Giovanni D’Onofrio, Renato Marchese, Alfredo Saccoccio, in qualità di storici locali; Fabio Della Rossa, Paolo Fiore, Giuseppe Grassi, Giovanna Pierucci e Lucia Testa con le loro rubriche sempre attuali; Gian Paolo Caliman per lo spettacolo; Maria Francesca Ciriello, Maria Luisa Fiore e Marco Tedesco per gli approfondimenti locali. Ringrazio poi tutti i nostri commercianti associati e sostenitori. Infine il ringraziamento più grande va a voi, i nostri cari lettori, che ci premiano sfogliando il Magazine o leggendo il portale. Insieme siamo forti insieme siamo A3S Italia.
Il fondatore
Gianluca Forcina