Ricorreva ieri il 21esimo anno dalla nascita della “Giornata mondiale contro il cancro”, istituita nel 1999 con la Carta di Parigi. Un momento di riflessione finalizzato a ribadire che ognuno di noi ha un ruolo importante per ridurre l’incidenza del cancro. “I’m and I will” è un invito a conoscere la malattia, a prevenirla ed evitare comportamenti a rischio. “Negli ultimi anni in Italia – dichiara l’Assessore alla Sanità Teodolinda Morini – si è ridotta la mortalità per cancro grazie ai progressi diagnostici ed alla prevenzione per combattere e sconfiggere questa malattia.
Purtroppo il Covid-19 è un ostacolo a questo percorso. Ritarda le diagnosi e gli interventi e impatta negativamente anche a livello socio-psicologico. Quando si affronta il cancro, ogni momento ti fa assaporare il gusto della vita come ad esempio una passeggiata. Attimi che distolgono il pensiero dalla malattia. Attività che, purtroppo, sono state sospese o rallentate a causa del Covid-19. Per i pazienti oncologici, la privazione della libertà è doppiamente pesante. Devono affrontare una duploce sfida: il cancro e la pandemia. Quindi – conclude Morini – l’invito è quello di assumere atteggiamenti sempre più responsabili per tutelare i pazienti oncologici e maggiormente fragili continuando a non far mancare il nostro sostegno e supporto. Pertanto “I’m and I will”, assume in questa fase pandemica, un maggior valore”.