Confronto e coinvolgimento, sono alla base delle iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale di Gaeta per contrastare la diffusione del Coronavirus. Nella giornata di oggi, nel corso di due incontri, il Sindaco Cosmo Mitrano ha raccolto importanti risposte dalle attività commerciali e sportive.
A seguito proprio delle raccomandazioni del Sindaco Mitrano, in ottemperanza a quanto stabilito il Dpcm dell’8 marzo, al fine di tutelare la salute dei cittadini, le attività che hanno una valenza esterna importante dove può verificarsi un eventuale assembramento prospiciente il locale stesso, hanno assunto decisioni e proposto al primo cittadino le iniziative che intendono predisporre.
Oltre ad assicurare il pieno sostegno per il rispetto delle norme previste, i ristoranti della movida gaetana in più si impegnano a potenziare i locali di materiali igienizzanti e somministrare bevande solo all’interno dell’area in concessione, e non all’esterno del locale.
Inoltre dall’incontro con il Sindaco a cui hanno partecipato anche l’Assessore alle Polizia locale Felice D’Argenzio e l’Assessore alle attività produttive Alessandro Martone, hanno comunicato la chiusura alle ore 22 dei propri esercizi, sebbene non previsti da alcuna norma, aderendo all’iniziativa comunale “Noi ci siamo…”.
“Esprimo grande soddisfazione ed intendo ringraziare i commercianti per la loro risposta – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – arrivando ad intraprendere azioni concrete in piena sinergia con l’Amministrazione. Rivolgo un plauso per l’adesione volontaria di autoregolamentazione che adottano con grande sacrificio denotando una grande responsabilità e senso di appartenenza alla Comunità”.
“Questo virus – dichiara l’Assessore Felice D’Argenzio – si combatte e si sconfigge con la razionalità e le buone pratiche anche sociali. L’iniziativa degli esercenti va letta anche in questo senso”.
“Il commercio non deve fermarsi – spiega l’Assessore alle attività produttive Alessandro Martone – apprezziamo lo spirito con cui sono state adottate queste misure da parte dei locali della movida cittadina per limitare la diffusione di un virus che può essere sconfitto soltanto con la prevenzione”.
Ad intervenire a nome delle attività commerciali Maurizio Gaudino “non restiamo indifferenti ad una problematica nazionale ma proprio in questi momenti dobbiamo dare il meglio di noi. Abbiamo deciso di adottare delle restrizioni non semplici ma lo facciamo lo stesso perché il momento è critico e dobbiamo superarlo tutti insieme”.
CHIUSI GLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI
“La precauzione, soprattutto in questa fase, non è mai troppa”. Questa quanto dichiarato dal Sindaco Cosmo Mitrano nel corso di un incontro che ha tenuto questa mattina con le realtà sportive della città per confrontarsi su una scelta condivisa da tutti.
“Chiudiamo le strutture sportive cittadine per precauzione – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – la cautela non è mai troppa. Nonostante non è previsto dall’ultimo decreto, a Gaeta vogliamo essere attenti e cercare di contenere la diffusione del rischio di contagio.
“Una linea – prosegue il primo cittadino – adottata in piena sintonia con le realtà sportive del territorio che tutte hanno prontamente condiviso una scelta, sicuramente non facile, che però andava presa.
Nel frattempo, viviamo questa sospensione delle attività sportive per effettuare nelle strutture sportive comunali, un’attività di disinfezione degli ambienti e la manutenzione ordinaria.
Viviamo questo momento d’attesa con la consapevolezza di vivere in una Comunità unita e forte. Ogni settore della società, compreso quello importantissimo del mondo dello sport, sta rispondendo con un grande senso civico e responsabilità.
La Comunità di Gaeta si distingue per il grande senso di appartenenza al territorio. Solo uniti si vince”. “Voglio ringraziare le società sportive – spiega il delegato allo sport Gigi Ridolfi – che hanno prontamente condiviso l’iniziativa che seppur drastica è finalizzata a ridurre al minimo situazioni di rischio di diffusione del Coronavirus.
Anche in questa circostanza da Gaeta arriva un segnale improntato sul coinvolgimento e condivisione delle scelte con grande senso civico per la tutela della salute pubblica”.