Da sabato 23 maggio parte “Cosa succede in città?” un appuntamento settimanale realizzato Formiaé che scrive: “Da oggi sarà un appuntamento settimanale, un’occasione per fare il punto e raccontare in pillole la settimana politica (e non) formiana. Il primo appuntamento è sempre speciale. Non a caso, questa volta le cose da raccontare sono molte e particolarmente rilevanti: sanità, edilizia scolastica, fase 2 e crisi idrica hanno fatto discutere la città come non accadeva da tempo. Ma andiamo con ordine.

Sanità: emodinamica ed Ospedale del Golfo

In pochi giorni sono arrivate due notizie davvero importanti: il servizio di emodinamica, fondamentale per curare l’infarto, da giugno sarà esteso a 12 ore, fino ad arrivare a coprire l’h24. Ma la notizia più importante è un’altra: la ASL di Latina ha presentato il progetto del nuovo Ospedale del Golfo, struttura moderna che sorgerà a Formia presso l’area dell’ex Enaoli. I lavori entro il 2023.

Siamo molto contenti dell’estensione del servizio dell’emodinamica e chiediamo si arrivi al più presto all’h24. Il nuovo ospedale garantirà migliori servizi sanitari e un importante indotto economico per tutto il territorio. Ma nel frattempo, è necessario dotare il Dono Svizzero dei servizi e del personale necessario per garantire cure e sostegno alle persone

Il progetto del nuovo Ospedale del Golfo

Scuola Vitruvio Pollione

Ricordate del finanziamento di circa 10 mln di euro per abbattere e ricostruire la scuola Pollione? Bene, è stato presentato dal Comune il progetto di massima della nuova scuola che sorgerà e resterà nel quartiere di Mola.

Questo finanziamento rappresenta un’opportunità unica non solo per la scuola, ma anche per la città. È un’occasione di rigenerazione urbana fondamentale: decongestionare il centro, riqualificare il waterfront e migliorare i servizi sono i cardini cui deve guardare l’intervento. Alcune cose non ci convincono ma attendiamo di conoscere il progetto nel dettaglio.

Il progetto della nuova scuola Vitruvio Pollione

Ripartenza Fase II

Sono più di 10 giorni che è partita la Fase 2. Formia è stata sfiorata dalla pandemia e i casi sono stati praticamente tutti legati a persone venute da fuori. Le maglie si sono allentate, le attività riaprono pian piano – seppur tra mille difficoltà – e all’orizzonte si intravede un pizzico di luce. I problemi però non mancano.

Diciamoci la verità: in questi mesi di difficoltà siamo stati bravissimi! Nella nostra città non ci sono stati problemi, ci siamo impegnati nel garantire distanziamento sociale, evitare assembramenti e fare tutto ciò che le autorità civili e sanitarie ci hanno consigliato e obbligato a fare. Ora che il peggio è passato non bisogna abbassare la guardia! Il nostro abbraccio virtuale e il nostro sostegno, in particolare, va a tutte le attività che con fatica si sono rimesse in gioco, a chi è stato messo in cassa integrazione (che ancora non arriva!), alle famiglie in difficoltà. Per fortuna la nostra città è meravigliosa e, oltre alle istituzioni, si sono mossi i cittadini e le associazioni. Ce la faremo!

CRISI IDRICA
In settimana si è riunito il Consiglio Comunale di Formia. All’o.d.g. anche il tema dell’acqua.Sul nostro portale abbiamo raccolto più di 1000 firme contro l’installazione dei dissalatori al Porto di Formia in caso di emergenza idrica. Continueremo a vigilare e seguire l’evolversi della situazione. In settimana si è riunito il Consiglio Comunale di Formia, che ha discusso di questo tema. Ma lo sappiamo, il pallino in mano ce l’ha l’ente gestore, AcquaLatina. Formia è ricca di acqua, ne perdiamo troppa. Quando abbatteremo il 70% di dispersione idrica? Mai come in questo caso, il tempo è denaro (oltre che salute, turismo e commercio). La petizione lanciata sul nostro sito per dire no ai dissalatori nel porto di Formia.