“Al fine di stemperare i toni trionfalistici o disfattisti di certi opinionisti e di navigati politici locali, mi sembra opportuno e doveroso rimarcare un lavoro di squadra svolto e completato dall’amministrazione Villa. Al di là dei meriti dei singoli va sottolineato il risultato che ha prodotto un inizio seppur turbolento di democrazia partecipata iniziato in questa città. L’amministrazione Villa ha creduto bene di coinvolgere componenti importanti del tessuto cittadino (famiglie – insegnanti – e residenti) per prospettare e condividere un idea di sviluppo di un quartiere (il più popoloso) della città.
All’interno della stessa maggioranza, inutile negarlo, erano presenti orientamenti diversi ed il confronto aperto era stato richiesto e voluto unicamente per confrontarci serenamente e costruttivamente con la parte più operativa dell’ambiente scolastico. Non abbiamo ceduto agli umori e/o rimostranze della piazza per paura della reazione della stessa ma abbiamo lavorato per mesi per dare un valore diverso all’importante finanziamento ricevuto.
Per avvicinare la scuola e la città stessa al mare. Per dotare la scuola e la città stessa di spazi di aggregazione e di confronto (aula magna e aule laboratorio) degne di una civiltà che guarda avanti. Abbiamo lavorato per dare alla scuola e alla città una palestra in grado di ospitare anche eventi culturali. Attorno a questo progetto da tempo ha profuso energie e risorse il nostro ufficio tecnico superando l’empasse in cui ci si era infilati per inseguire la voce di un progetto dimostratosi poi infondato e fuorviante.
I viaggi verso gli uffici della regione del consigliere Costa insieme al sottoscritto e all’assessore Giovannone, ed i successivi incontri in città alla presenza del Sindaco dottoressa Paola Villa e del Dirigente ai lavori pubblici Ing. Antonio Fracassa hanno permesso quell’accelerazione che oggi ci consente un leggero ma sano ottimismo.
Nella relazione di presentazione ai consiglieri comunali ed alla città tutta ho presentato con chiarezza lo scenario da noi ipotizzato che porterebbe alla creazione di un unico sito scolastico con edifici separati affermando, altresì, che la progettazione verrà messa a disposizione della collettività dando quindi seguito a quella intenzione di progettualità partecipata che purtroppo, forse perché espressa in modo troppo prematuro, ha determinato tanta confusione e tanta demagogia.
L’intenzione mia e di larga parte di questa maggioranza è stata sempre quella di mettere a conoscenza la cittadinanza di ciò che si sarebbe voluto fare. E oggi ancora una volta, con i fatti, dimostriamo rispetto alla città. il sottoscritto ha da sempre agito nel rispetto dei ruoli, schierandosi, laddove necessario. Non so se tutto questo avvenisse in passato, ma ricordo invece che per decenni ho sentito parlare di ospedale e pedemontana.
Tutti i giorni ci troviamo costretti a rincorrere il passato (nel bene e nel male), dobbiamo invece avere tutti il coraggio di guardare oltre il mandato amministrativo e di lavorare per ridare, alla nostra Formia, l’opportunità di rialzarsi, questo è per me la politica, senza ricerca di visibilità ma con tanta passione e determinazione.
Abbiamo carenze strutturali all’ufficio Tecnico e mi ha sorpreso non aver sentito alcun consigliere rimarcare queste carenze. Si è pronti tuttavia a fotografare un faro spento, una buca da coprire, stiamo lavorando per dare una prospettiva credibile a tutti i settori della manutenzione. Abbiamo già pagato il conto dell’inesperienza”.
Pasquale Forte
Assessore ai lavori pubblici del Comune di Formia