È stata inaugurata durante la mattina di mercoledì 18 dicembre la “Casa dell’Acqua” realizzata all’interno della Pineta di Vindicio. Si tratta della prima iniziativa voluta fortemente dall’amministrazione comunale che rientra nel finanziamento da parte della Regione Lazio nell’ambito del progetto ‘Plastic Free Beach 2019’.
Un percorso che ha seguito direttamente l’assessore alle Politiche Ambientali, Orlando Giovannone. Alla simbolica cerimonia erano presenti i consiglieri Fabio Papa e Simone Troisi e le due classi quinte della scuola materna di Rialto, del quartiere di Castellone.
“L’obiettivo è di ridurre il consumo delle bottiglie di plastica (PET), diminuire l’inquinamento dovuto ad un uso eccessivo e scorretto della plastica e incentivare l’utilizzo di bottiglie di vetro – spiega l’assessore Giovannone – Chiuderà il ciclo della riduzione del consumo di plastica un nuovo sistema di raccolta che partirà nel mese di gennaio tramite gli ecocompattatori, posizionati in quattro punti della città, dove sarà possibile conferire le bottiglie in PET”.
Il distributore è direttamente collegato alla rete idrica prelevata dall’acquedotto pubblico riducendo la produzione di rifiuti derivanti da imballaggi. L’acqua potrà essere prelevata 7 giorni su 7, al costo di 5 centesimi al litro, sia naturale che frizzante e sarà acquistabile sia con la card che con denaro contante.
La “Casa dell’Acqua” fornisce acqua fresca, naturale e frizzante che è soggetta ad analisi chimiche e microbiologiche, le cui caratteristiche sono esposte al pubblico. L’acqua è sterilizzata e in ogni erogazione il beccuccio distributore è sanificato. L’intero impianto è quotidianamente e automaticamente sanificato dalle 2,30 alle 3,40 con relativa sospensione del servizio. Un sistema di telecontrollo consente il monitoraggio costante del funzionamento dell’impianto e la videosorveglianza sull’intera area circostante.
”Il ricavato economico escluse le spese di gestione – conclude l’assessore – sarà impegnato per le iniziative a tutela dell’ambiente nel territorio comunale”.