Roberta D’Angelis, Responsabile Dipartimento Scuola “Formia Con Te, critica duramente il dirigente scolastico dell’Istituto Dante Alighieri il quale secondo il Gruppo non avrebbe affrontato con responsabilità e lungimiranza le criticità dovute alla pandemia. E in una breve nota, scrive: “Apprendiamo con piacere che l’Istituto Dante Alighieri ha iniziato l’anno scolastico in presenza solo con quattro ore anziché cinque. Solo dopo la petizione fatta dai genitori sui social con la quale gli stessi chiedevano di potenziare la DDI, il Dirigente ha provveduto a scrivere in data 09.11.2020 una comunicazione alle famiglie rappresentando la necessità che la Dante disponga della banda larga per effettuare la DDI in toto. Stigmatizzando la non necessità delle petizioni, ma trascurando il fatto che proprio sulla base delle lamentele dei genitori si è deciso a provvedere. Non ci sembra certo il modo di rapportarsi con le famiglie. Ma ha capito il Dirigente che le responsabilità sono sue e che avrebbe dovuto organizzarsi durante il periodo estivo? Avrebbe dovuto farlo proprio in considerazione dell’anno particolare a cui si andava incontro, atteso che la stragrande maggioranza degli scienziati avevano previsto che la seconda ondata del virus sarebbe stata più dura e tra le criticità avevano indicato proprio la scuola. Dimentica il Dirigente che proprio i ragazzi fragili hanno il diritto di studiare in DDI come previsto dal Ministero dell’Istruzione. Abbiamo ricevuto numerose lamentele da parte di genitori del predetto Istituto Dante Alighieri, ma ci piace sottolineare come altri Dirigenti di altri Istituti della stessa Formia (Vitruvio Pollione) hanno previsto ed affrontato le predette criticità in tempi necessari”.
FORMIA, DURE CRITICHE AL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’ISTITUTO DANTE ALIGHIERI DAL GRUPPO “FORMIA CON TE”
Roberta D'Angelis, Responsabile Dipartimento Scuola "Formia Con Te, critica duramente il dirigente scolastico dell'Istituto Dante Alighieri il quale secondo il Gruppo non avrebbe affrontato con responsabilità e lungimiranza le criticità dovute alla pandemia