I prodotti caseari e da forno delle province di Frosinone e Latina sono stati protagonisti del Concorso per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali “Premio Roma”, promosso dalla Camera di Commercio di Roma e realizzato da Agro Camera in collaborazione con ARSIAL, la cui cerimonia di premiazione ha avuto luogo via streaming.
Per il Premio Roma per i migliori pani e prodotti da forno 47 aziende provenienti da 13 regioni italiane hanno presentato oltre 150 prodotti suddivisi nelle diverse tipologie, i campioni sono stati sottoposti al giudizio di degustatori professionisti che, sulla base di una rigorosa griglia di requisiti organolettici e sensoriali, hanno scelto chi far salire sul podio.
Il concorso ha previsto una sezione dedicata alle aziende di Roma e del Lazio, ed una sezione nazionaleper favorire la partecipazione e quindi il confronto tra imprese che, al di là della localizzazione, dovevano essere accomunate dal legame al proprio territorio per creare prodotti tradizionali con dei tratti distintivi tali da intercettare anche il gusto moderno.
Per i prodotti da forno sezione “Biscotteria tradizionale dolce secca da forno” la provincia di Latina ha sbaragliato tutti gli altri concorrenti con l’amaretto al Rum e cioccolato dell’azienda “I dolci di Nonna Maria di Sermoneta” che si è classificato al primo posto, seguito al secondo posto dal “Panificio Bilancia Angelo di Priverno” con la sbriciolata di visciola e al terzo da Di Raimo Maria Teresa con la crostatina di visciola.
Tre premi sono stati attribuiti all’azienda di Anagni L.T.Pane di Marini Luciana e figli S.n.c. che con il pane casereccio con farina tipo 2 si è classificato al primo posto nella sezione Pani prodotti con lievito madre ma anche come Miglior prodotto da forno di interesse per i mercati nazionali ed esteri mentre con il Pane ciociaro ha ottenuto, invece, il secondo posto tra quelli conditi, dolci e salati.
Nel corso della stessa mattinata ha avuto luogo la Cerimonia di Premiazione dei vincitori del Concorso per i migliori formaggi “Premio Roma”, giunto alla diciassettesima edizione.
La struttura del Concorso ha previsto due sezioni. Una sezione regionale, riservata alle aziende di Roma e del Lazio ed un’altra sezione invece aperta non solo alle aziende del territorio regionale, ma anche a quelle nazionali ed estere per stimolare un confronto con produzioni estere simili per tecnica produttiva o per tradizione a quelle del territorio locale.
Sono state 107 le aziende partecipanti, tra queste 30 del Lazio e 34 imprese partecipanti dal resto d’Italia, consolidata, inoltre, la partecipazione delle imprese estere.
Nuovi riconoscimenti sono stati attribuiti alla “Casearia Casabianca S.r.l.” di Fondi per la Treccia di bufala, primo classificato tra le paste filate fresche, al “Caseificio Palella” di Fondi, per la mozzarella di bufala campana DOP, con il secondo posto nella medesima sezione e il primo per la ricotta di bufala, e all’azienda “Alan Farm” di Pontinia che con il provolone stagionato ha ottenuto il primo posto nella sezione dei formaggi.
Importanti premi sono stati attribuiti, inoltre, all’azienda agricola “Fiorini Paolo” di Picinisco che ha ottenuto il terzo posto con la piramide di capra nella sezione formaggi freschi mentre nella sezione nazionale ed internazionale tra i formaggi ottenuti da latte crudo di animali da pascolo brado o semi brado il secondo posto con la mattonella di capra.
“Ancora una volta – ha tenuto a sottolineare il Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora – il lavoro e la qualità hanno permesso a delle aziende dei nostri territori di ottenere questi importanti riconoscimenti nell’ambito di una vetrina di grande interesse per la promozione delle produzioni a livello regionale e nazionale. Questo premio certifica la tradizione e la bontà del lavoro che molte realtà del territorio portano avanti con impegno nonostante le tante difficoltà.
Allo stesso tempo viene rimarcata la centralità che assume l’agricoltura e il settore gastronomico nell’economia delle nostre province un settore che insieme a quello del turismo deve assumere l’importante ruolo di volano”.