FONDI – Prima visita istituzionale da sindaco a Dachau per il primo cittadino di Fondi Beniamino Maschietto che ha guidato una delegazione composta dall’assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato, dall’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino e dai responsabili dei Gemellaggi e della Comunicazione del Comune di Fondi.
Il gruppo di funzionari e amministratori ha incontrato gli assessori e i dirigenti dei rispettivi settori di competenza per lavorare ad un progetto volto a studiare il ruolo della donna durante il lockdown. Ne è scaturito un interessantissimo, costruttivo e proficuo confronto sulla gestione della pandemia in Italia e in Germania. Ha così preso il via, tra racconti e suggerimenti reciproci, un piano operativo che nei prossimi mesi vedrà il coinvolgimento di entrambe le popolazioni.
Gli effetti della Dad sui bambini in generale e, nello specifico, sugli stranieri che prima delle restrizioni iniziavano a parlare in maniera fluente l’italiano o il tedesco, il ruolo dei genitori in smart working e con figli in età scolastica, gli ammortizzatori sociali, gli indennizzi per le attività produttive costrette alla chiusura, l’ascolto e l’assistenza dei cittadini in quarantena, lo stato di isolamento vissuto da molti anziani, la ripartenza dell’industria culturale e gli eventi in streaming sono stati soltanto alcuni degli argomenti affrontati in un incontro di enorme arricchimento per entrambe le comunità.
Durante la tre giorni il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e il borgomastro di Dachau Florian Hartmann si sono confrontati anche su altre future iniziative volte a rendere i rapporti tra le due comunità sempre più intensi, in un’ottica di scambio culturale e rafforzamento di un’amicizia sincera che dura ormai da ben 23 anni. A tal proposito, i due Comuni stanno già lavorando in sinergia in vista del venticinquesimo anniversario del gemellaggio. Un altro impegno preso dai settori Attività Produttive di Fondi e di Dachau ha riguardato un futuro incontro tra delegazioni industriali volto ad arricchire il comparto con nuovi spunti ed idee imprenditoriali.
Tra le novità accolte con favore dalle due cittadine, infine, uno scambio periodico di notizie di attualità da pubblicare sui canali social dei due enti, promosso allo scopo di incrementare la conoscenza reciproca dei territori e delle politiche in essere.
Non è mancato il tradizionale scambio di doni tra il borgomastro, che ha omaggiato la delegazione italiana con diversi articoli tra cui un meraviglioso libro sulla storia di Dachau in triplice lingua (italiano, inglese e tedesco), e il primo cittadino di Fondi che ha regalato al suo omologo, oltre ad alcuni prodotti tipici, un piatto dipinto a mano dal maestro Michele Caldarone.
Momenti di grande commozione al Memoriale di Dachau la cui visita, sulle orme delle pagine più drammatiche della storia, è stata particolarmente toccante anche grazie alle spiegazioni della responsabile del gemellaggio nonché guida certificata Tanja Jörgensen-Leuthner.
La stessa ha messo in luce l’importantissimo ruolo interpretato dal gemellaggio con Fondi che, nel suo piccolo, ha aiutato la cittadina di Dachau a travalicare le etichette storiche e a farsi conoscere per le sue bellezze naturalistiche, le tradizioni bavaresi, gli edifici storici, gli eventi artistici, le strutture sportive e gli immensi parchi.
«Non avrei potuto desiderare accoglienza migliore – ha commentato il sindaco Beniamino Maschietto – credo che poche altre cittadine al mondo possano vantare un rapporto di amicizia proficuo, sincero e duraturo come quello in essere tra Fondi e Dachau».