Fondi, acqua razionata: Multe per chi non osserva i divieti – Anche il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, alla luce dell’emergenza idrica che sta interessando l’intera nazione e in accordo con la Provincia e numerosi altri primi cittadini pontini, ha firmato questa mattina un’ordinanza volta a razionare l’utilizzo dell’acqua potabile e a ridurre gli sprechi.
Da oggi, e fino alla revoca del provvedimento, è vietato:
- utilizzare l’acqua per usi diversi da quello stabilito nel relativo contratto di fornitura;
- utilizzare l’acqua per il riempimento delle piscine;
- irrigare orti, giardini, lavare strade e selciati
- prelevare acqua da fontane pubbliche per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, o per rifornire locali privati mediante l’utilizzo di tubi di gomma.
Fondi, acqua razionata: Multe per chi non osserva i divieti – DI SEGUITO L’ORDINANZA: IL SINDACO, PREMESSO che l’aumento delle temperature nella stagione estiva rende concreto il pericolo di una crisi idrica con conseguente rischio “siccità”, intesa come la “condizione meteorologica naturale e temporanea in cui si manifesta una sensibile riduzione delle precipitazioni rispetto alle condizioni medie climatiche del luogo in esame”, identificando una siccità meteorologica, idrologica, agricola o socioeconomica e ambientale; RILEVATO che la costante tendenza all’aumento delle temperature medie fino a due gradi più alte della media stagionale e la pressoché scomparsa di precipitazioni in tutta Italia, provoca un generale decremento del volume idrico annuale che defluisce a mare dai nostri principali fiumi; CONSIDERATO che in particolare, nel corso della stagione estiva, anche a causa del costante aumento del flusso turistico nel territorio comunale, si verifica un incremento dei consumi idrici notevolmente superiore alle potenzialità delle sorgenti;
ATTESO che un utilizzo improprio della risorsa idrica comporterebbe un grave depauperamento degli acquiferi oltre che una non corretta ed uniforme distribuzione dell’acqua; RITENUTO doveroso ed urgente intervenire in merito, al fine di tutelare la risorsa idrica nonché prevenire usi impropri della stessa che possano comportare eventuali criticità nella distribuzione alla cittadinanza; CONSIDERATO che l’art. 144, commi 3 e 4, del D.lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii., ammette gli usi diversi dal consumo umano nei limiti nei quali le risorse idriche siano sufficienti ed a condizione che non ne pregiudichino la qualità;VISTI l’art. 50 del D. Lgs 267/2000, l’art. 8 “Uso dell’acqua” del vigente Regolamento del Servizio Idrico Integrato dell’ATO 4, approvato con Deliberazione n° 1 del 09/04/2002 e modificato con Deliberazione n° 14 del 11 ottobre 2016 e l’art. 2 della L. Regionale n. 5 del 04/04/2014; RICHIAMATO il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”; ORDINA- Il divieto di utilizzare l’acqua per usi diversi da quello stabilito nel relativo contratto di fornitura;- Il divieto di utilizzare l’acqua potabile per il riempimento delle piscine;- Il divieto di attingere acqua per irrigare orti, giardini, lavare strade, selciati e qualsiasi altro utilizzo non strettamente riconducibile all’uso personale;- Il divieto di prelevare acqua da fontane pubbliche per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, per rifornire locali privati mediante l’utilizzo di tubi di gomma etc.
DEMANDA al Comando di Polizia Locale, con l’eventuale supporto di tecnici incaricati dal gestore del Servizio Idrico Integrato, la vigilanza, il controllo e la verifica del rispetto della presente Ordinanza, nonché l’adozione dei provvedimenti di loro competenza; AVVERTE che chiunque violi quanto disposto con la presente ordinanza sarà perseguibile con sanzioni amministrative da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 500,00 (art. 7 bis del D.Lgs 18 agosto 2000, n.267 T.U.E.L.); Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al TAR del Lazio, Sez. di Latina, nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione (legge 6 dicembre 1971, 1034), oppure in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla pubblicazione, ai sensi del D.P.R. n. 1199/1971. DISPONE La notifica della presente Ordinanza a:- – – – – – AI Comando di Polizia Municipale; AI Commissario di P.S. di Fondi; AI Comando Stazione Carabinieri di Fondi; Al Comando Carabinieri- Forestale – Distaccamento di Fondi; Alla Società Acqualatina in qualità di soggetto gestore servizio idrico integrato; Alla A.S.L. di Latina.Ognuno per la propria competenza. Copia del presente provvedimento viene pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Fondi e sul sito istituzionale dell’Ente Comunale.