Epatite sconosciuta: un caso in Provincia di Latina – Un bambino di 5 anni residente nella provincia di Latina è stato ricoverato al Santa Maria Goretti di Latina per epatite sconosciuta. Il Ministero della Salute ha evidenziato la Situazione epidemiologica in Italia: Al 22 aprile sono giunte in totale 11 segnalazioni che fanno riferimento a pazienti individuati in diverse Regioni italiane (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto). Al 21 aprile 2022, sono stati segnalati almeno 169 casi di epatite acuta di origine sconosciuta da 11 paesi nella regione europea dell’OMS e un paese nella regione delle Americhe dell’OMS (Figura 1). Sono stati segnalati casi nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (Regno Unito) (114), Spagna (13), Israele (12), Stati Uniti d’America (9), Danimarca (6), Irlanda (< 5), Paesi Bassi (4), Italia (4), Norvegia (2), Francia (2), Romania (1) e Belgio (1).
Epatite sconosciuta: un caso in Provincia di Latina – Riccardo Lubrano, Dirigente del reparto di Pediatria del Goretti di Latina, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Messaggero e ha spiegato che il bambino era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale con febbre e vomito, aveva il valore delle transaminasi alto e un insulto acuto al fegato. Il bambino, ora sta bene. Ha poi dichiarato: “E’ stato dimesso all’inizio di aprile ed è tornato a casa. Lo abbiamo trattato con una fluidoterapia e ha avuto un recupero completo delle funzioni epatiche”, il Dottor Lubrano ha poi spiegato che il piccolo paziente non ha mai avuto il Covid-19 e non è stato vaccinato.
APPROFONDIMENTO – Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie in una nota stampa comunica: “A seguito delle segnalazioni di casi di epatite acuta di origine sconosciuta da parte dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, sono stati segnalati ulteriori casi nei bambini in Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna.
Inoltre, sono stati segnalati nove casi di epatite acuta tra bambini di età compresa tra 1 e 6 anni nello stato dell’Alabama negli Stati Uniti che sono risultati positivi anche per adenovirus.
Le indagini sono in corso in tutti i paesi che segnalano casi. Al momento, la causa esatta dell’epatite in questi bambini rimane sconosciuta. Il team dell’incidente nel Regno Unito, dove si è verificata la maggior parte dei casi fino ad oggi, ritiene che una causa infettiva sia molto probabilmente basata sulle caratteristiche cliniche ed epidemiologiche dei casi oggetto di indagine.
L’ECDC sta lavorando con i team in ciascuno dei paesi che segnalano casi, insieme all’OMS e ad altri partner chiave per supportare le indagini in corso. L’ECDC facilita la condivisione delle informazioni non appena diventano disponibili, nonché gli strumenti per le indagini.
Durante lo scorso fine settimana, l’agenzia ha continuato a condividere tutte le informazioni disponibili con i paesi attraverso la sua rete per l’epatite e con le organizzazioni cliniche l’Associazione europea per lo studio del fegato e la Società europea di microbiologia clinica e malattie infettive ESCMID.
L’ECDC continuerà a monitorare questo evento attraverso le sue attività di intelligence sulle epidemie e a mantenere i contatti con gli Stati membri e i partner internazionali.