Giornata movimentata, quella odierna, per due delinquenti nordafricani autori di una rapina e di un tentato furto nel capoluogo pontino, ai danni di altrettanti anziani.
I due, B.M. e A.R. rispettivamente di 20 e 18 anni, entrambi di nazionalità marocchina, clandestini e qui dimoranti da poche settimane, poco prima di mezzogiorno, non curanti della presenza delle persone che abitualmente a quell’ora frequentano l’area pubblica, avvicinavano un uomo ultraottantenne in piazza Moro, tranquillamente seduto su una panchina a godersi uno sprazzo di sole e completamente ignaro, però, del fatto che il suo borsello, portato a tracolla, risultava essere un bottino appetibile per i due. Avvicinato l’anziano, agivano secondo uno schema evidentemente preordinato e violento: mentre uno dei due gli bloccava le braccia, l’altro gli sfilava il borsello, lasciando la povera vittima scossa e sbigottita.
Nemmeno il tempo, per la Volante, di giungere sul posto che i due rapinatori venivano notati e segnalati al 113 da alcuni abitanti, di fronte al Pronto Soccorso del nosocomio cittadino, in via G. Reni. Gli agenti, infatti, avendo trasmesso tempestivamente le descrizioni dei malfattori, consentivano all’operatore della Centrale Operativa Telecomunicazioni di comprendere che i due erano gli stessi appena segnalati in zona ospedaliera e che avevano appena tentato di scippare anche un’anziana donna, anch’ella ottuagenaria, non riuscendovi solo perché “disturbati” nella loro azione criminale da alcuni passanti che li mettevano in fuga. Questa volta, però, venivano incalzati da vicino dagli agenti della Volante nel frattempo sopraggiunti che li raggiungevano in piazza Del Popolo, dove riuscivano a bloccarli. Non domo, uno dei due opponeva ulteriore resistenza al fermo e, strattonato violentemente l’agente che lo aveva raggiunto, tentava ancora di dileguarsi ma, anche questo tentativo veniva frustrato dalla decisa azione dei poliziotti.
La tempestiva reattività dimostrata dagli agenti consentiva non solo di assicurare i malviventi alla giustizia ma anche di recuperare l’interno bottino della rapina ai danni dell’anziano uomo, cui poteva essere restituito il maltolto.
I due venivano quindi tratti in arresto per rapina aggravata e per tentato furto, oltre che per resistenza a Pubblico Ufficiale e saranno associati presso la casa circondariale in attesa di udienza di convalida.