“A marzo scorso la Regione Lazio, nella persona dell’Assessore ai lavori pubblici e
tutela del territorio, Mauro Alessandri, inviava una lettera ai Presidenti delle
Provincie ed ai Sindaci dei comuni della regione. Nella stessa, l’Assessore Alessandri comunicava che, grazie alla legge regionale n° 7/2018 la Regione istituiva un registro regionale telematico dei PEBA, ossia dei Piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche, obbligatori ai sensi dei commi 21 e 22 dell’articolo 32 della legge 41/1986. Non solo: l’Assessore Alessandri, rivolgendosi ai sindaci, chiedeva loro di inviare i PEBA dei rispettivi comuni al fine di poterli inserire nel suddetto registro entro il 22 marzo 2019. Si rende qui necessario fare un passo indietro e ricordare che il 31 gennaio 2019 la “Consulta cittadina permanente per le politiche a favore dei cittadini disabili” incontrava l’amministrazione di Formia che, attraverso l’Assessore all’urbanistica, Paolo Mazza, dichiarava che i PEBA costituivano uno strumento essenziale per il raggiungimento della fruibilità di tutti gli edifici pubblici cittadini. Chiedo, dunque, alla Sindaca della città di Formia, Paola Villa, se e come ha risposto a questa lettera a fronte del fatto che sul sito del Comune non risulta l’adozione di alcun PEBA e ritengo singolare l’ipotesi per cui della stessa non si abbia notizia sull’albo pretorio on-line. Ed è per questo che, nel rispetto del rapporto di chiarezza e di fiducia che credo debba sempre intercorrere fra chi amministra, i cittadini e le cittadine, chiedo alla Sindaca Villa una risposta chiara ed inequivocabile, data con documenti alla mano. Oltre, però, ad aver contezza di questa collaborazione, che spero ci sia stata, fra Comune e Regione, invito la Sindaca e, attraverso essa, l’amministrazione tutta, ad accelerare l’approvazione del PEBA qualora sia confermata la sua mancata adozione da parte del nostro comune: le persone disabili non devono più aspettare, non devono più elemosinare il diritto a vivere la propria città, ma devono assumere un ruolo maggiore nelle politiche sociali del nostro territorio e nelle scelte di questa amministrazione”.
Francesco D’Angelis