Cyberbullismo: aumento dei casi in età pediatrica – Nel 2022 la Polizia Postale è stata chiamata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali. In uno scenario nel quale la continua evoluzione tecnologica influenza ogni azione del nostro vivere quotidiano, lo sforzo della Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’anno 2022 è stato costantemente indirizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, con particolare riferimento ai reati in danno di minori. Si registra una leggera flessione anche dei casi di cyberbullismo che può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un’influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, delle relazioni tra coetanei e che la costanza dell’opera di sensibilizzazione svolta dalla Polizia Postale, presso le strutture scolastiche, abbia mantenuto alta l’attenzione degli adulti e dei ragazzi stessi sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete.
Cyberbullismo: aumento dei casi in età pediatrica – Nel periodo di riferimento sono stati trattati 323 casi di cyberbullismo.
CYBERBULLISMO | 2021 | 2022* |
Casi trattati vittime 0-9 anni | 27 | 17 |
Casi trattati vittime 10-13 anni | 112 | 87 |
Casi trattati vittime 14-17 anni | 319 | 219 |
TOTALE | 458 | 323 |
* – dati rilevati il 27/12/2022 |
2021 | 2022* | |
Minori denunciati per Cyberbullismo | 117 | 128 |
* – dati rilevati il 27/12/2022 |