Roberto Speranza, politico italiano, coordinatore nazionale dal 2017 al 2019 di Articolo Uno, partito di cui è divenuto segretario il 7 aprile 2019. È dal 5 settembre 2019 Ministro della Salute nel Governo Conte II e in data odierna 20 marzo ha emesso un’ordinanza del seguente tenore: “È vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza. Le disposizioni dell’ordinanza producono effetto a partire da domani sabato 21 Marzo e sono efficaci fino al 25 Marzo 2020”. Perché solo sino a mercoledì 25 marzo? In tale data è previsto un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o nei giorni successivi e, quindi, è un’ipotesi possibile che giustifica solo quattro giorni di validità.