Al termine della riunione tra il presidente della Croce Rossa Italiana, sezione sud pontino, Emilio Donaggio e i delegati delle sedi di Minturno Alessio Costanzo, Formia Lavinia Soscia e Castelforte Catia Valeriano, la Cri ha espresso le difficoltà del loro ruolo in questo preciso momento storico, in primis la necessità di presidi DPI per tutelare la salute dei volontari.
“La situazione che viviamo a causa di questo virus ha creato e crea sconcerto, ansia e preoccupazione nella popolazione mettendo in seria difficoltà anche noi come volontari – hanno dichiarato in una nota – Noi non siamo immuni dal contagio, ma diversamente dalla popolazione siamo stati preparati per affrontare questa situazione, attraverso corsi di informazione legge D.lgs 81/2008.
Oggi già abbiamo difficoltà a rispondere alle dimissioni ospedaliere per le poche adesioni dei Volontari. Sappiamo che la situazione non è facile da gestire ma nemmeno possiamo abbandonare la popolazione bisognevole del nostro supporto e della nostra umanità. Abbiamo preso delle decisioni, stiamo ponendo all’attenzione delle istituzioni la necessità di presidi DPI per tutelare la salute di noi volontari, per essere protetti da ogni agente virale.
“Ammettere che potremmo diventare in questi giorni non utili alla nostra comunità, non è una debolezza, ma un momento di chiarezza che dovrebbe fare riflettere ognuno di noi”.
Hanno spiegato in ultima battuta.