Contributi affitti per residenti nel Comune di Fondi: pubblicato l’avviso. Domande online entro il… – È stato pubblicato oggi sull’Albo Pretorio del Comune di Fondi l’avviso pubblico per la concessione di contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione. Quest’anno, per ridurre il numero di pratiche scartate a causa di errori in fase di presentazione della documentazione nonché i tempi di pagamento, le domande potranno essere effettuate solo telematicamente, mediante SPID, sul portale fondi.retedelsociale.it Si ricorda inoltre che, come negli anni passati, può presentare domanda soltanto l’intestatario del contratto di locazione. Come stabilito dalle linee guida regionali, l’ISEE del nucleo familiare non deve essere superiore a 14.000,00 € rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto risulti superiore al 24%. O, in alternativa, non superiore a 35.000,00 € per i soggetti che dichiarino di aver subito una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%.
Contributi affitti per residenti nel Comune di Fondi: pubblicato l’avviso. Domande online entro il… – Per ricevere assistenza in caso di difficoltà in fase di presentazione della domanda e per qualsiasi altra informazione, è possibile contattare i Servizi Sociali, dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00, al numero 0771-507237. In alternativa è possibile prenotare un appuntamento o chiedere assistenza scrivendo all’indirizzo e-mail: sostegnoallalocazione@comunedifondi.it. Si specifica che l’ufficio Urp, non avendo accesso alla piattaforma, non potrà fornire supporto in fase di presentazione delle domande.
Contributi affitti per residenti nel Comune di Fondi: pubblicato l’avviso. Domande online entro il… – È possibile presentare domanda dalle 9:00 di venerdì 27 gennaio 2023 fino alla mezzanotte di lunedì 27 febbraio 2023. Prima di accedere al portale si consiglia di leggere attentamente l’avviso in versione integrale: https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/fecore02.sto?DOCORE_testata=8277560&DOCORE_versione=1&FNSTR=WQGUOH_NJBMDJAY_TNCVZTJTI_2022.OIE&DB_NAME=n1015099&ContestoChk=ME&fbclid=IwAR2xrZmLh-r7BMu5h2ylVjSOmmoyQFwLhoT5Dwv3VJoULn_OsSCfuXSVch0
«Non appena ricevuto il contributo regionale – spiegano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino – abbiamo fatto il possibile per pubblicare l’avviso nel minor tempo possibile e dare la possibilità ai cittadini in difficoltà di accedere a risorse preziose per chi fatica ad arrivare a fine mese. Abbiamo inoltre deciso di impegnare un operatore per l’intera mattinata proprio allo scopo di aiutare le persone che hanno poca dimestichezza con i mezzi telematici».
COSA SERVE
· SPID
· Domanda compilata on line
· Attestazione ISEE in corso di validità
· Contratto o contratti di locazione riferiti all’anno 2022
· Regolare registrazione del contratto presso l’Ufficio delle Entrate
· Ricevute o bonifici relativi al pagamento dei canoni di locazione per i quali si richiede il contributo
· Fotocopia leggibile del codice IBAN intestato al richiedente
REQUISITI
Sono ammessi al contributo i richiedenti che alla data di presentazione della domanda possiedono i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, di un paese dell’UE in corso di validità;
b) per i cittadini non appartenenti all’UE, permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità;
c) residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro e di studio, nel Comune e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;
d) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9);
e) mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del comune ove domicilia il locatario di alloggio per esigenze di lavoro o di studio. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
f) non avere ottenuto per le mensilità per le quali è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
g) non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata;
h) ISEE del nucleo familiare non superiore a 14.000,00 € rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto, risulti superiore al 24%.
L’ISEE di riferimento è quello in corso di validità alla data di presentazione della domanda ed il valore del canone annuo, al netto degli oneri condominiali, è riferito all’anno indicato nel bando comunale, risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati. La percentuale di incidenza è determinata: incidenza = (canone annuo effettivamente pagato/ISEE) x 100.
oppure
ISEE del nucleo familiare non superiore a 35.000,00 € per i soggetti che dichiarino di aver subito, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%.
La riduzione del reddito, sulla base di quanto indicato nel bando comunale, può essere certificata attraverso l’ISEE corrente in corso di validità alla data della presentazione domanda o, in alternativa, mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali 2022/2021 dei componenti del nucleo familiare.
Il contributo per il sostegno alle abitazioni in locazione, non è cumulabile con la quota destinata all’affitto del cd. Reddito di cittadinanza. Il Comune successivamente al pagamento del contributo, comunica all’INPS la lista dei beneficiari, ovvero, comunque, interloquisce con l’INPS secondo modalità dallo stesso indicate.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo comunale erogato ai soggetti destinatari non potrà superare il 40% del costo del canone annuo effettivamente versato e comunque non potrà essere superiore ad un contributo totale di € 2.000,00 per ogni singolo richiedente, nei limiti delle disponibilità regionale erogata al Comune.