La direzione della Clinica “Casa del Sole” ha deciso di sottoporre tutto il suo personale (medico, paramedico e amministrativo) alla determinazione degli anticorpi IgG–IgM anti Covid-19. A tal proposito dal fine settimana scorso sono iniziati gli esami con il consenso scritto degli interessati alla determinazione degli anticorpi anti Covid-19. Spiega il direttore Maurizio Costa, medico analista, che ha voluto fermamente l’esame in corso: “i coranavirus sono una famiglia di virus, rivestiti, il cui genoma virale è costituito da Rna, filamento singolo ampiamente diffuso tra esseri umani, altri mammiferi, uccelli, che causano malattie respiratorie, enteriche, epatiche e neurologiche. Attualmente esistono sei ceppi di coronavirus, quattro dei quali (229E, OC43, NL63, HKU1) causano sindromi influenzali in soggetti immunodepressi. Altri due ceppi, invece, (SARS-COV) causano sindrome respiratoria acuta grave, mentre il (MERS-COV) provoca sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus”.
Quindi il dottore Costa aggiunge. “I coronavirus sono virus zoonotici, cioè la trasmissione può avvenire tra animali e persone. I segni comune di infezione includono: sintomi respiratori, febbre, tosse, respiro corto, e difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, se collegato ad altre patologie, possono risultare fatali. Le raccomandazioni standard per prevenire la diffusione dell’infezione comprendono norme di base quali: lavarsi le mani regolarmente, coprire naso e bocca in caso di tosse e/o starnuti, evitare il contatto ravvicinato con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie”. Quindi conclude il direttore Maurizio Costa: “il test rapido IgC/IgM 2019-nCOV si basa essenzialmente sul rilievo degli anticorpi mediante test immunocromatografico rapido a flusso laterale per la rilevazione qualitativa in campioni umani di sangue intero da pungidito”. Un’iniziativa semplicemente encomiabile.