Centri Ecoute: l’importanza dell’ascolto nel mese mondiale della prevenzione dell’udito – Forse pochi sono a conoscenza del fatto che il mese di marzo è dedicato alla prevenzione dell’udito. Una ricorrenza mondiale il World Hearing Day, letteralmente “Giornata mondiale dell’udito” istituita dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) per ricordare ai governi nazionali e ai loro sistemi sanitari l’importanza dell’udito e dell’ascolto. Lo slogan del 2023 “Ear and Hearing care for all!” – cura dell’orecchio e dell’udito per tutti – senza giri di parole ci porta dritti al messaggio che sta al centro della prevenzione.
Centri Ecoute: l’importanza dell’ascolto nel mese mondiale della prevenzione dell’udito – Secondo gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre il 6% della popolazione mondiale per un totale di circa 450milioni di persone infatti ha una riduzione della propria capacità di udito che incide in modo considerevole sulla qualità della vita. Un dato che nel corso degli anni potrebbe aumentare con le stime che parlano di oltre 900milioni di persone che entro il 2050 avranno una perdita uditiva significante. Le ultime scoperte in campo medico e tecnologico però possono invertire questa tendenza. La perdita di udito si può prevenire oppure curare attraverso dispositivi.
Anche nel nostro Paese i dati seguono il trend mondiale e sebbene il 12.5% della popolazione italiana soffra di perdita dell’udito, solo il 4.4% utilizza un apparecchio acustico. L’Italia infatti registra un tasso di adozione dei dispositivi acustici (35%) più basso rispetto a paesi come la Danimarca (55%) e il Regno Unito (53%). Una percentuale che però è cresciuta di ben 5 punti percentuali negli ultimi 4 anni. E’ probabile infatti che questo sia un effetto della pandemia, l’utilizzo delle mascherine ha sollevato in molti il problema dell’ipoacusia in modo più evidente. Il 71% di coloro che hanno un apparecchio acustico lo hanno infatti acquistato a partire dal 2019. Gli apparecchi acustici migliorano in modo considerevole la vita di chi li utilizza: il 97% dei possessori dichiara di aver registrato un miglioramento anche nella propria vita sociale legato all’adozione di audio protesi.
Del fenomeno dei dispositivi acustici ne abbiamo parlato con Antonello Iannaccone di “E’coute” il Centro Audioprotesico leader del settore nel nostro territorio forte della sua presenza nei comuni di Cassino, Pontecorvo, Formia e Santi Cosma e Damiano. Nato nel 2004 per venire incontro all’esigenza di fornire un servizio altamente qualificato nel campo della riabilitazione dei disturbi dell’udito, si trova oggi a dover soddisfare un’importante domanda legata alla crescita di persone richiedenti. E’coute, che in italiano significa ascolto, è in prima linea nelle costruzioni audio protesiche sempre più precise e con maggiore confort per il paziente senza il venir meno dell’estetica. Quest’ultimo fattore, fatto salve le eccezioni di handicap gravi, è fondamentale per eliminare quell’emarginazione sociale e diffidenza legata alla presenza di dispositivi acustici ancora troppo presente negli utenti. I centri E’coute si dicono a disposizione per assistere sin dal primo controllo gratuito proseguendo poi attraverso test che indaghino sulle capacità uditive fino all’eventuale applicazione della protesi. Si occupano naturalmente della revisione periodica del dispositivo e offrono la prova gratuita fino a 30 giorni. I centri sono gli unici della zona ad utilizzare la moderna tecnologia otoscan che restituisce un’immagine 3D dell’orecchio con la massima accuratezza. Un servizio che offre soluzioni adatte anche alla sordità infantile.
Non mancano di certo convenzioni con il Sistema Sanitario Nazionale, ASL, ULSS e INAIL per offrire soluzioni a chi ha diritto ad una protesi gratuita in base alle certificazioni medico sanitarie. Apparecchi acustici con tecnologia bluetooth, wireless, chiocciole, endoauricolari e accessori necessari al funzionamento sono a disposizione dei clienti che ne richiedano in prova a seguito di consulenze e prove anche a domicilio. Se prevenire è meglio che curare gli esperti del centro saranno in grado di assistere con tutte le professionalità a disposizione gli utenti che necessitano di attenzione per un fenomeno in costante crescita alla quale ancora una volta la scienza e la tecnologia sembrano aver trovato rimedio.