Il sindaco di Castelforte Giancarlo Cardillo replica alle critiche degli avversari politici: “E’ stato davvero di cattivo gusto leggere l’osceno paragone del mio operare con quello del regime fascista, ma visti gli autori non è una sorpresa.
Confermano il loro modo di pensare e agire che si dimostrano essere sempre contro Castelforte e i castelfortesi.
La mia storia mi colloca ad anni luce di distanza da certe ideologie e da un modo di concepire la vita che distingue le elite dal popolo. Provengo da una famiglia umile e, forse, è proprio questo che non piace a chi si è sempre ritenuto al di sopra degli altri. Questo modo di pensare è finito e non credo che si tornerà mai più a distinguere i cittadini in base alla ricchezza, come avveniva un tempo.
Oggi i figli del popolo che è stato sempre ritenuto inferiore si sono affrancati e si sono messi a servire il paese, non a comandare. Noi siamo popolo e lavoriamo per il popolo.
Risulta pertanto risibile l’accusa di presunzione rivoltami.
Infatti leggendo il loro comunicato tutti, stupendosi, si stanno chiedendo: “da che pulpito viene la predica”.
Purtroppo per gli estensori dell’ennesimo attacco al sottoscritto nel nostro paese ci si conosce tutti.
C’è chi, ancora oggi, continua a credere di essere indispensabile, l’unico, il solo. Ma finitela!!!
Cercate, piuttosto, di fare mea culpa.
Solo per rinfrescare la memoria a chi continua a spargere fumi avvelenati mentre ci sarebbe bisogno di sana umiltà riconoscendo i propri limiti, mi vedo costretto a ricordare che Gianpiero Forte non riuscendo a comporre una sua lista si accordo’ con il nostro schieramento alla luce del sole appoggiando qualche suo amico che raccolse una manciata di voti , che , è bene ricordare, già era candidato all’interno della lista Castelforte Futura.
Poco dopo Michele Saltarelli abbandonò la maggioranza di cui faceva parte,tradendo il mandato elettorale ricevuto dai cittadini, per dare fiato al gruppetto di Forte in Consiglio Comunale.
In questo modo Forte, proprio attraverso Saltarelli, cercò di mettere in difficoltà la nostra giovane maggioranza che si è trovata in mezzo alle macerie amministrative e finanziarie provocate proprio dalla loro gestione.
Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato con passione ed amore per Castelforte e i castelfortesi per risollevare le sorti di un paese massacrato da anni di gestione che, non trovo termini appropriati per definire. Sta di fatto che la nostra maggioranza ha operato con trasparenza e riconsegnando al popolo la libertà di partecipazione.
Le loro accuse sono davvero inaudite.
Quello che in questi anni abbiamo fatto è stato un lavoro immane di ricostruzione del tessuto sociale e politico.
Abbiamo ridato forza all’autonomia delle persone offrendo a tutti opportunità e occasioni per ricominciare a respirare.
Abbiamo fatto anche tantissimi interventi sul territorio che cercano di sminuire con il solito modo di fare da sapienti detentori della verità.
Le elezioni arriveranno e spero che questa volta riusciranno a comporre una lista e a sfidarci perché è chiaro che con noi non c’è più posto.
Vedremo se saranno all’altezza di accettare la sfida oppure continueranno solo a gettare fango sulla nostra azione amministrativa”.