Bonus Idrico per il territorio dell’Ato 4 – È in arrivo per le famiglie in condizioni di disagio economico dell’Ato 4 un Bonus Idrico Locale
aggiuntivo a quello nazionale già previsto dall’Arera. Ad approvare questa misura di sostegno
economico è stata la Conferenza dei Sindaci dell’Egato 4 Lazio Meridionale – Latina.


Bonus Idrico per il territorio dell’Ato 4 – “In questo momento di particolare difficoltà per le famiglie, abbiamo ritenuto tutti che l’importante
contributo economico già riconosciuto dall’Arera non fosse abbastanza – dichiara il Presidente
dell’Egato 4 e Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli – Da qui la reintroduzione di
un Bonus Idrico Locale, che integra quello nazionale e lo rafforza, così da sostenere in modo più
consistente chi ne ha bisogno. Siamo gli unici nel Lazio ad attuare una misura di questo tipo, anche
per questo ringrazio tutti i componenti della Conferenza per questo traguardo comune”.


Il Bonus Idrico nazionale rappresenta un’agevolazione che garantisce all’utente una fornitura
gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua per ogni componente della propria famiglia
anagrafica – ovvero, in una famiglia composta da 4 persone, non vengono pagati 73 metri cubi di
acqua all’anno.


Bonus Idrico per il territorio dell’Ato 4 –Alla somma prevista dal Bonus Idrico Nazionale, l’Egato 4 andrà a sommare un Bonus aggiuntivo
attraverso uno specifico calcolo permettendo così ai beneficiari di ridurre ulteriormente la spesa
sostenuta.
Al Bonus Idrico (nazionale + locale) può avere accesso l’utente che appartiene:

  1. a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure
  2. a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000
    euro, oppure
  3. a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Inoltre, gli utenti aventi diritto non dovranno fare domanda per usufruire del contributo: i
beneficiari saranno individuati automaticamente sulla base della loro Dichiarazione Sostitutiva
Unica (DSU) e riceveranno la somma prevista dal Bonus (nazionale + locale) in maniera
automatizzata (direttamente scontata in bolletta nel caso di utenti diretti o attraverso un assegno una
tantum nel caso di utenti indiretti).


Tale novità ha permesso di passare, dal 2021, da 7.000 a oltre 50.000 beneficiari sul territorio
dell’Ato 4, allargando la platea di aventi diritto.
Per avere, quindi, accesso automatico al Bonus, il cittadino dovrà presentare ogni anno la DSU e
ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia prevista dall’Arera. Sarà quindi l’Inps a inviare i dati al Sistema Informativo Integrato (SII) per consentire l’erogazione dell’agevolazione agli aventi diritto.