Piazza Tommaso Testa

La bomba d’ acqua che si è abbattuta nella tarda serata di ieri nel sud pontino, ha causa ancora una volta danni ingenti. Sono state circa 50 infatti, le richieste d’intervento ai vigili del fuoco di Gaeta. Le zone più colpite sono state Fondi, ma soprattutto Formia e Scauri.

Il personale del corpo dei Vigili del Fuoco intervenuto da Latina, Terracina, Gaeta e Castelforte, ha lavorato lungo tutta la notte per evadere le segnalazioni di allagamenti. Fortunatamente non si sono registrate situazioni di particolare rilievo.

Per quel che riguarda Formia l’allagamento ha interessato soprattutto la zona di piazza Tommaso Testa, non nuova ad allagamenti dovuti a bombe d’acqua e alluvioni stagionali. L’appelli di attività commerciali e residenti della zona all’amministrazioni comunale infatti, continuano incessantemente.

“La mia attività e tutte le altre che insistono nella zona sono in crisi – scrive una commerciante -oltre alla pandemia ci voleva anche questa. Ovviamente nessuno se ne prende carico e si fa solo scaricabarile, intanto NOI COMMERCIANTI di Formia ne paghiamo le conseguenze. Visto che c’era un allerta meteo sarebbe bastato un’auto spurgo. Ora chiedo a lei a NOI chi ci pensa domani a mediare ai danni di questo ennesimo allagamento?”.  

Nella giornata odierna, soprattutto nella mattinata di oggi, si è sta lavorando ancora, con le squadre dei vigili del fuoco di Gaeta e Castelforte, nonostante la situazione sia ormai sotto controllo. In supporto al personale, sono arrivate anche squadre della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine.