Avvistati in una regione italiana quattro squali in pochi giorni vicino la riva. A Ponza pescati squali capopiatto – Spopola in rete il video di un bagnante che inconsapevolmente fa il bagno vicino ad uno squalo e dalla riva gli urlano di uscire dall’acqua. In Sicilia sono stati registrati quattro avvistamenti di squali in pochi giorni. Gli esperti invitano alla calma visto che gli avvistamenti sono di squalo azzurro e squalo martello.
Lo squalo azzurro (comunemente chiamato verdesca) e lo squalo martello non rappresentano un pericolo per l’uomo e popolano abitualmente le acque del mediterraneo. In caso di avvistamento ravvicinato è consigliabile mantenere una distanza di almeno 30 metri dall’animale, evitare movimenti bruschi e non disturbare o toccare lo squalo. Inoltre è utile segnalare la presenza alle autorità competenti.
Il primo avvistamento di una verdesca in Sicilia è stato registrato nella spiaggia di Oliveri a Messina. Due giorni dopo un’altra verdesca in provincia di Palermo, nella spiaggia di Fondachello a Santa Flavia. Ancora una verdesca avvistata nel litorale di Casteldaccia, sempre in provincia di Palermo, ed infine a largo delle coste catanesi è stato avvistato uno squalo martello.
Non bisogna guardare molto lontano per parlare di squali innocui. Spesso nelle reti di alcuni pescatori di Ponza finiscono le verdesche e gli squali capopiatto (sempre innocui); l’ultimo in ordine di tempo era lungo circa 3 metri per quasi 300 kg di peso. Dopo uno scatto fotografico è stato subito liberato.