Thierry Breton, Commissaio UE al mercato interno e capo della task force sui vaccini, nell’ultima dichiarazione ha lasciato intendere come il contratto con AstraZeneca, che scade il 30 giugno prossimo, potrebbe non essere rinnovato. “Siamo pragmatici. La mia priorità in quanto responsabile dei vaccini è che le consegne avvengano esattamente nei tempi che sono stati previsti”, sottolinea il Commissario Ue e aggiunge: “Niente è ancora definitivo. Continueremo a discutere”, sottolinea Thierry Breton: “Non è per una ragione epidemiologica o medica. Quanto guardiamo ai dati i benefici del vaccino AstraZeneca sono più importanti rispetto alla malattia”.
Tra le accuse principali rivolte alla multinazionale AstraZeneca, l’incasso dell’anticipo dopo la firma lo scorso agosto senza tenere fede agli impegni. Breton ha poi commentato: “Con gli inglesi abbiamo sottoscritto un contratto importante con AstraZeneca, dovevano consegnare 100 milioni di dosi nel primo trimestre, poi 180 milioni, invece ci hanno dato solo il 30%”.