L’Associazione Nazionale Familiaristi Italiani è stata inserita dal Consiglio Nazionale Forense nell’elenco della associazioni forensi specialistiche maggiormente rappresentative in Italia.
Il 18 novembre 2020 nella camera di consiglio del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio è stata emessa una sentenza (n.2853/2021), pubblicata il 9 marzo 2021, che ha disposto l’iscrizione dell’ANFI nell’elenco delle associazioni maggiormente rappresentative in Italia.
Un risultato straordinario, frutto dell’’intenso lavoro del presidente nazionale Avvocato Carlo Ioppoli che dal 2009 lavora con un’equipe di professionisti, sparsi in tutta Italia, impegnata a risolvere problematiche familiari complesse attraverso un approccio interdisciplinare.
«Si tratta di un traguardo storico – dichiara l’Avv. Ioppoli – con il riconoscimento del CNF siamo di diritto una delle associazioni più rappresentative nel panorama nazionale.
Necessario ringraziare in primis l’avv. Antezza che ha curato il ricorso che abbiamo fatto al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, ma anche tutti gli avvocati e consulenti familiaristi che fanno parte di questa meravigliosa squadra.
Con questo atto è stata riconosciuta la qualità dei nostri eventi formativi, che svolgiamo da circa 12 anni, con impegno e dedizione. Siamo stati i primi in Italia a usare il termine familiaristi, dando un significato diverso ai tanti professionisti che si occupano di famiglia e minori. Da anni lavoriamo per cercare di colmare le tante lacune che ci sono in Italia, questo traguardo importante ripaga i sacrifici di una vita».
L’ Associazione Nazionale Familiaristi Italiani, infatti, nasce dalla volontà e dall’impegno di un gruppo di avvocati e consulenti che negli anni hanno dedicato la propria attività alle problematiche familiari, alla mediazione, ai diritti connessi alla genitorialità ed alla cura della prole, a seguito di una separazione o di un divorzio o preliminarmente a questi eventi.
Le attività che si propongono spaziano dalla consulenza alla assistenza, legale, psicologica, di mediazione, sino alla funzione divulgativa, attraverso pubblicazioni, scritti, seminari, convegni formativi ed aggiornativi sul tema della famiglia e su quanto, in termini problematici, ad essa si collega.