Un ufficio comunale dedicato al reperimento di fondi europei. Questa la proposta di Enesio Iudicone, candidato al consiglio comunale nella lista La mia Fondi a sostegno del candidato a sindaco Luigi Parisella, per far ripartire la città in un periodo difficile, caratterizzato dalle conseguenze dei tagli, dei trasferimenti statali agli Enti Locali e della spending review che ha colpito anche le Regioni. In questo quadro così desolante l’idea del giovane candidato è quella di far leva sui finanziamenti europei per riportare la progettualità al centro dell’attività amministrativa. Come? Dedicando come si diceva un ufficio comunale alla gestione dei bandi europei, il quale avrà il compito di assicurare la partecipazione del Comune a più bandi possibili, in linea con le direttive della Giunta e del Consiglio Comunale. “Diverse amministrazioni in tutto lo stivale hanno compreso come in futuro la principale forma di finanziamento per gli investimenti degli enti locali saranno i fondi europei, ma per l’ottenimento di queste risorse è necessario che l’apparato amministrativo comunale si doti di apposite professionalità”, ha dichiarato Iudicone.”Per questo mi impegno sin da subito, qualora eletto, a proporre al Consiglio comunale e alla Giunta l’istituzione di un Ufficio dedicato a fondi e progetti europei, nonché a trovare le risorse per l’espletamento di una procedura concorsuale volta a reperire, nell’ambito del piano triennale dei fabbisogni e del prossimo bilancio previsionale, due esperti in Europrogettazione. Considerata la mole di fondi messa a disposizione dall’Unione europea e l’ingente numero di bandi pubblicati, ritengo sia utile ed economicamente vantaggioso, nel medio-lungo periodo, internalizzare questo tipo di attività. Sarà compito di questo ufficio promuovere la partecipazione del Comune a quanti più bandi europei possibili sulla scorta delle decisioni assunte in seno alla Giunta e dagli atti di indirizzo politico adottati dal Consiglio. Solo in questo modo potremo tornare a giocare un ruolo di primo piano nel comprensorio ed uscire da questo vicolo cieco.”