Continua l’impegno di Formiaè sul fronte ambientale e della tutela del
mare dopo le battaglie sul “No ai dissalatori” e sulla “Delocalizzazione
degli impianti di itticoltura”.
Questa volta il nostro scopo è tenere alta l’attenzione su un fenomeno
che caratterizza il nostro Golfo: la presenza dei rifiuti in mare.

Ogni giorno, infatti, nel nostro mare chili di materiale plastico e
altri rifiuti vengono tirati su dai pescatori.Fino a un anno fa questi
ultimi non potevano portare a terra la plastica intrappolata nelle loro
reti, erano costretti a rigettarla in mare perché altrimenti considerati
produttori di rifiuti e soggetti a pagamento di tasse di smaltimento.
Nel 2020 però qualcosa è cambiato: con l’approvazione della legge
“Salvamare” i pescatori smettono di essere “produttori” di rifiuti
pescati in mare.

Finalmente la lotta per la pulizia del nostro mare avviene con degli
alleati eccezionali – i pescatori – che conoscono molto bene il
problema. I rifiuti possono, oggi, essere portati nei porti dove saranno
allestiti dei punti di raccolta per le navi.

Il problema dell’inquinamento sembrerebbe risolto, peccato che i nostri
porti sono privi di specifici cassonetti per lo smaltimento dei rifiuti
raccolti in mare.
Come Formiaé vogliamo contribuire al risanamento dell’ecosistema marino
e alla promozione dell’economia circolare, nonché alla sensibilizzazione
della collettività sull’adozione di modelli comportamentali virtuosi
rivolti alla prevenzione dell’abbandono dei rifiuti in mare, attraverso
la diffusione di buone pratiche di gestione.

Ci rivolgiamo questa volta al Parco Riviera di Ulisse e alle
associazioni ambientaliste della zona che tanto già si impegnano nella
tutela delle bellezze naturali del nostro Golfo perché promuovano, con
la collaborazione dei pescatori, del Comune di Formia e Capitaneria di
porto, una “Campagna di pulizia del mare” per la raccolta volontaria dei
rifiuti e, ove fosse previsto, individuare premialità per i pescatori
virtuosi.

Tutelare le nostre acque vuol dire tutelare il nostro ecosistema. È
giunto il momento di essere pescatori di plastica.

Link alla petizione:
https://www.formiae.org/petizione/a-pesca-di-plastica/