Venerdì 25 ottobre, alle ore 18, nella sala delle conferenze del club nautico Gaeta, in Piazza Carlo III sarà presentato “Trittico del Dilemma” di Alessandro Izzi. Si tratta di una pubblicazione monografica, edita daChiPiùNeArt Edizioni di Roma, che contiene tre atti unici: Perché la guerra, liberamente ispirato al carteggio tra Sigmund Freud ed Albert Einstein, Una divisa, che prende spunto dalla “Beffa di Baldenich” che vide protagonista il partigiano gaetano Mariano Mandolesi e Solo le maschere, una cronaca familiare in un paese di provincia nella frenetica mattinata in cui fu scoperto il cadavere di Aldo Moro.
I tre testi, frutto di un ispirazione eterogenea, determinano, quando accostati e letti insieme, un percorso nella storia, logico e cronologico che centra la sua attenzione sul tema dei conflitti e, delle scelte cui sono chiamate anche le persone apparentemente più lontane dai grandi eventi.
Come ha scritto il prof. Carlo Scognamiglio nella prefazione: questi tre testi teatrali sono, quindi tre vere proprie “composizioni sul dilemma, quel dilemma che attanaglia gli esseri umani nel loro costante rapporto tra la vita e la morte”.
Che si parli di una madre in cerca dei suoi figli sperduti al fronte, o di un disertore che deve decidere se salire in collina per aiutare i partigiani, o di un ragazzo tentato dall’idea della lotta armata che si confronta con l’evidenza delle vittime del terrorismo, non cambia quindi la sostanza del discorso che è incentrato sulla difficoltà di prendere una posizione quando la Storia viene a bussare alle porte di un vecchio teatro dismesso.
Il libro, inteso come una sorta di preghiera laica per la pace universale, ha già meritato riconoscimenti e apprezzamenti sia nel suo insieme che nelle singole parti di cui è composto. Perché la guerra, in particolare, è già stato presentato in due diverse coniugazioni spettacolari: la prima, di lettura scenica drammatizzata a cura della regista Maria Pia Iannotta a Roma per le scuole medie della capitale.
La seconda, in forma di reading audiovisivo, all’interno della rassegna Parole oltre lo schermo, promossa dal Teatro Bertolt Brecht di Formia con Serina Stamegna e Maurizio Stammati. In questa forma, reading è stato proposto anche alle scuole del territorio in collaborazione con l’associazione Fuori Quadro grazie ad un contributo Miur e Mibac.
A parlare del libro si alterneranno la professoressa Sabina Mitrano e la scrittrice e poetessa, Sandra Cervone, che condurrà la serata, mentre il commento musicale, dal vivo, sarà curato dall’attrice Dilva Foddai del teatro Bertolt Brecht di Formia. L’evento è reso possibile dalla collaborazione delle Associazioni Culturali Fuori Quadro di Formia e deComporre di Gaeta.