Appello ai Comuni del Sud Pontino – Le spiagge fanno parte del demanio marittimo e sono quindi un bene pubblico. L’arenile è quell’ ampio spazio libero, quel vasto deposito di arena sulla riva del mare, lago o fiume. Chi si occupa di questa pulizia? Il Comune. Quest’ onere spetta ai Comuni. Le spiagge libere devono essere pulite. In assenza, la legge fa obbligo agli stabilimenti balneari confinanti di provvedere. Il nostro litorale si prepara all’estate e deve rendersi accogliente già per i cittadini e i turisti che verranno a soggiornare sin dall’arrivo della primavera dal momento che ci saranno una serie di ponti e festività che richiameranno turismo con previsione meteo di temperature più calde. Se, nonostante la legge Salvamare, non sempre è possibile rastrellare tutti i fondali marini privandoli delle plastiche ed immondizia varia, andrebbe tenuto pulito almeno tutto l’arenile.
Appello ai Comuni del Sud Pontino – Non bastano i pescatori, le associazioni ambientaliste che ciclicamente, di anno in anno, volontariamente, aderiscono alle campagne “Clean up the world”. E’ necessario l’intervento comunale con mezzi più sofisticati rispetto alle sole mani o pinze raccogli immondizia dei volontari, reti e retini. Le mareggiate purtroppo trascinano sulla battigia e sulle scogliere tantissimi rifiuti di vario taglio e vederli giacere sugli scogli e nella sabbia non è visione gradita soprattutto quando l’ambizione territoriale condivisa nel Sud Pontino è quella di non essere qualitativamente inferiore a luoghi nazionali ed internazionali rinomatamente vip. Le nostre coste sono, al dire di tutti coloro che le visitano, davvero meritevoli di apprezzamento e lode ma ciò non basta per rendere questa nostra realtà unica ed esclusiva.
Appello ai Comuni del Sud Pontino – Pertanto si richiede alle nostre Amministrazioni Comunali del Basso Lazio, litorale tirrenico, di iniziare un’ opera di ripulitura e di riordino degli arenili. Il controllo dei cestini per gettare i rifiuti differenziati. La segnaletica di divieto, in alcune zone, alla balneazione e per i passaggi non protetti verso il mare. Così come vengono apposte le segnaletiche per il pagamento dei parcheggi anche per tutto ciò che riguarda la tutela dei bagnanti e dell’ambiente va aggiornato e reso visibile.
Appello esteso anche ai bagnanti – Questo appello è indirizzato ai Comuni del Golfo di Gaeta ma anche ai prossimi bagnanti che dovranno a loro volta rispettare le regole per garantirsi un soggiorno e una vivibilità piacevole. Non avrebbe infatti senso sollecitare le Amministrazioni se poi, al giungere su una spiaggia o una scogliera della Riviera di Ulisse, non si osservassero tutte le accortezze. La nostra è una realtà interdipendente. Il bene o il male che compie l’uno ricade a pioggia su tutti gli altri e Ulisse rimarrebbe male.