Amplifon – “E’ già trascorso un anno- dichiara Gennaro Cirella, classe 1983, responsabile e gestore dell’attività Amplifon Formia, in piazza Mattej – i risultati sono stati buoni e siamo soddisfatti”. Chiediamo, che tipo di formazione e che tipo di requisiti sono necessari per lavorare in Amplifon come audioprotesista? “Senz’altro una laurea in tecniche audioprotesiche e l’iscrizione all’albo delle professioni sanitarie. Ad esempio, io sono laureato all’Università di Siena in Tecniche audioprotesiche e sono specializzato in Applicazione audioprotesica in età pediatrica con tesi su alcuni casi clinici di particolare difficoltà. Sono nel settore da ventitré anni e da tre lavoro nel territorio del basso Lazio: Terracina e Fondi. Nell’ottobre scorso, abbiamo rilevato la gestione del centro Amplifon qui a Formia che questo mese compie un anno”. 

Amplifon – Ci sono altre sedi nel territorio? “Sì, ci sono “Amplifon point” nel Sud Pontino, nei quali sono anche consulente specialista assieme ad altri colleghi.” Come si svolge il vostro lavoro? “Abbiamo due responsabili RRC, responsabili della relazione con i clienti e sei professioniste, audioprotesiste, laureate, iscritte all’albo delle professioni sanitarie, dislocate nei centri Amplifon della nostra Riviera di Ulisse. I clienti chiamano i centri per uno screening gratuito dell’udito e viene fissato l’appuntamento nel giro di pochi giorni.” In cosa consiste l’esame audiometrico? “Dopo un’ accurata raccolta delle esigenze dell’utente, viene effettuata una video otoscopia e si procede con una batteria di test inviati sia in cuffia che in campo libero, seguendo il “Protocollo Amplifon 360”.

Amplifon – Una volta verificato il grado dell’eventuale ipoacusia, viene proposta la prova di una soluzione acustica per un massimo di 30 giorni, gratis. Nell’arco della prova verranno effettuati dei controlli programmati per verificare l’andamento della stessa, “un diario della prova”. Ci sono vantaggi per chi ha patologie conclamate? “Si, lavoriamo in regime di convenzione ASL e INAIL.” Rispetto alla concorrenza come vi posizionate? “Sicuramente come leader nel settore con più di 900 filiali a livello nazionale e oltre 3.000 centri di servizio che garantiscono la capillarità territoriale e ne fanno dell’Amplifon un suo punto di forza. 

Amplifon – Ecco che, in conclusione, Golfo e Dintorni offre una nuova voce di informazione sulla qualità nel territorio per agevolare i fruitori del nostro mensile, nella ricerca particolareggiata di strutture affidabili. Come ripetiamo spesso, le prestazioni sanitarie devono rispondere a criteri di efficienza, efficacia, appropriatezza e corretta economicità. L’OMS inoltre sottolinea l’importanza della prevenzione sulle patologie dell’apparato uditivo e di sottoporsi a periodici screening dell’udito.