Tommarello Office da sessantaquattro anni nel territorio – Antonio, classe 1972, è il titolare della Tommarello Office, sito ora in via Vestrelle 2 in Spigno Saturnia. Quale è la sua storia aziendale? Laureato presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale in Economia e Commercio è felicemente coniugato con Raffaella e padre di due splendide figlie di dodici e cinque anni.L’azienda è nata nel lontano 1958, in pieno miracolo economico. Fondatore fu il padre Piero Tommarello, nominato concessionario di zona della grande azienda italiana Olivetti. A Formia lo si ricorda per l’assistenza che garantiva a tante aziende e a numerosi sportelli bancari. È stato fondatore a Formia del Lions Club, insieme a due amici. È deceduto nel dicembre 2016 a 93 anni. Ma già Antonio aveva preso nel 2000 a 28 anni il controllo dell’azienda, mentre il fratello Fabio avvocato lavora per una grande azienda italiana fuori Formia.
Attualmente la Tommarello Office è un’azienda che si occupa di servire gli uffici privati e pubblici e le attività commerciali. Tre sono i filoni di intervento principali: quello fiscale che si occupa della vendita e assistenza di registratori di cassa telematici e sistemi gestionali, l’altro filone quello che si occupa di progettazione e realizzazione dell’arredo ufficio e pareti divisorie attrezzate. Il terzo, quello che si occupa della vendita e assistenza noleggi dei prodotti legati alle stampanti di varie tipologie.
La Tommarello Office è anche abilitata dall’Agenzia delle Entrate per la parte fiscale. Di tutti i prodotti e servizi che forniscono si occupa direttamente della locazione finanziaria. Tutti questi servizi possono, oltre che essere acquistati, anche essere noleggiati. L’attività è curata personalmente dal titolare, più un collaboratore, e poi, in base alla mole di lavoro, ci sono collaboratori esterni. L’attività ha risentito minimamente della pandemia covid perché ha continuato a lavorare per fornire gli enti pubblici, le farmacie, gli esercizi alimentari e i vari settori che non si sono fermati neppure durante la pandemia.