Sperlonga, spiaggia di Bazzano: rigettato l’appello, l’accesso al mare deve essere libero – Con sentenza pubblicata oggi, 2 maggio 2024,la VII sezione del Consiglio di Stato ha rigettato l’appello proposto da D.V.A., confermando la sentenza del Tar Lazio, sez. Di Latina n. 537/2023.
Il Consiglio di Stato ha accolto le ragioni del “Comitato per lo sviluppo della Marina di Bazzano” e di M.M., titolare di uno stabilimento balneare situato sulla spiaggia di Bazzano, difesi dall’Avv. Guglielmo Raso; nonché del Codacons, in giudizio con gli avvocati Gino Giuliano e Carlo Rienzi. Non costituito in giudizio il Comune di Sperlonga.
“La sentenza del Consiglio di Stato cristallizza un principio giurisprudenziale di rilevanza primaria in tema di disciplina normativa del demanio marittimo, che troverà applicazione nell’intero territorio nazionale: nessun privato proprietario e nessun concessionario di stabilimenti può negare o limitare il libero accesso alla spiaggia.”
“È la definitiva conferma alla piena fondatezza delle nostre ragioni, che abbiamo fatto valere sin dall’inizio di questa lunga e complessa battaglia legale, con l’esposto a seguito del quale ottenevamo dal Comune di Sperlonga l’ordinanza con la quale veniva ingiunto ai privati proprietari del fondo intercludente di rimuovere le sbarre e i cancelli con cui limitavano l’accesso alla spiaggia di Bazzano”.
Un provvedimento che peserà ulteriormente nel processo penale a carico di D.V.A e D.V.A., imputati per violazione del codice della navigazione, in cui sono costituiti parte civile i titolari dei tre complessi balneari, difesi sempre dall’ Avv. Guglielmo Raso.