Sperlonga, Grotta di Tiberio: Esplorazioni subacquee e scavi – Di seguito la dichiarazione della delegata ai beni culturali, archeologa ed ex direttrice del Museo di Sperlonga, Marisa de’ Spagnolis: “Sono particolarmente lieta che sia stato approvato l’accordo di programma per la valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale e dell’area archeologica della Villa di Tiberio, tra la Direzione Regionale Musei Lazio del Ministero della cultura ed il Comune di Sperlonga. Comune e Direzione regionale procederanno alla creazione di un Comitato misto che avrà l’incarico di predisporre un piano strategico di sviluppo culturale.
Sperlonga, Grotta di Tiberio: Esplorazioni subacquee e scavi – Il Comune di Sperlonga, anche in considerazione del fatto che futuri scavi, sporadici rinvenimenti (vedasi la recente scoperta di un capitello sulla spiaggia antistante la villa di Tiberio), e esplorazioni subacquee permetteranno di portare alla luce altre sculture, intende proporsi come il luogo ideale dove realizzare un centro studi sui miti omerici del mediterraneo dove promuovere e valorizzare attività storico-archeologiche per favorire la conoscenza del patrimonio artistico-culturale della cittadina e per sollecitare studi e indagini sulle problematiche legate ai luoghi e alla produzione artistica dei miti omerici che hanno ispirato anche grandi artisti nel corso dei secoli in stretta collaborazione con la direzione del Museo”. Ecco il link al documento https://www.comune.sperlonga.lt.it/…/po/mostra_news.php…
ARTICOLO CORRELATO – Valorizzare il Porticciolo Romano di Formia. Utilizzare al meglio i fondi in arrivo: L’11 gennaio 2022 la Regione Lazio ha comunicato lo stanziamento di 3,8 milioni di euro per la valorizzazione di 16 luoghi della Cultura nel Lazio. I destinatari saranno 2 siti della provincia di Viterbo, 3 in provincia di Roma, 7 in provincia di Frosinone, 2 a Rieti e 2 in provincia di Latina. Uno dei siti individuati nella provincia di Latina, destinatario di un contributo di circa € 239.894 euro, è il Porticciolo romano. In particolare il contributo verrà destinato alla restaurazione della banchina destra del porticciolo (consentendone anche il camminamento) per rendere possibile l’attracco alle piccole barche dell’Ente Parco, per realizzare percorsi che rendano l’area completamente accessibile ai disabili oltreché per garantire la normale fruibilità in sicurezza. Inoltre è prevista l’installazione di un impianto multimediale digitale ad effetto pseudo oleografico con storytelling del sito, adatto anche agli ipoudenti, l’installazione di un piccolo impianto fotovoltaico sul laboratorio di biodiversità marina, dedicato alle tartarughe marine presenti sul sito e l’installazione di un impianto di video sorveglianza ai fini della sicurezza dei luoghi. Insomma un intervento importante che restituirà ad un luogo così straordinario, l’importanza e la bellezza che merita. Il porticciolo romano è un antico approdo sorto sulle mura perimetrali dell’antica peschiera dell’area archeologica della “Villa di Mamurra” nel parco di Gianola, una delle quattro aree che compongono il parco regionale Riviera di Ulisse. Quest’ultimo, istituito nel 1987 con la legge regionale n. 15, è ubicato nella parte meridionale della Regione Lazio e si estende lungo la costa del golfo di Gaeta e comprende i territori delle aree protette ricadenti nei comuni di Gaeta, Formia, Minturno e Sperlonga. Il parco di Gianola, ha un’estensione complessiva di 309 ettari, compresi 17 ettari di area protetta a mare e all’interno del quale è possibile realizzare differenti itinerari, passeggiando tra storia, archeologia e natura. Infatti all’interno del parco sono presenti diversi siti archeologici come la Cisterna delle 36 colonne, la Grotta della Janara, il Tempio di Giano, Villa Mamurra, il Porticciolo romano e il Castello di Gianola (proprietà privata, ndr). Ma all’interno del parco è possibile realizzare anche semplici escursioni, percorsi e attività completamente immersi nella natura, in particolare il parco offre la possibilità di realizzare percorsi come il sentiero del Crinale o visitare la spiaggia di Porto Cofaniello. Infine il parco prevede aree per il parcheggio e ricreative come il parco sospeso per i bambini e l’area fitness per tutti. Ma andiamo a conoscere le origini e la storia di ogni sito archeologico situato all’interno del parco di Gianola. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.