Rimesso in libertà il 28enne di Santi Cosma e Damiano arrestato per droga – È stato rimesso in libertà il giovane di 28 anni nato a V.A., residente a SS Cosma e Damiano, difeso dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. In data 20 aprile c.a. il ragazzo, dopo aver eluso un servizio di controllo, veniva bloccato dai Carabinieri della Compagnia di Formia e sottoposto a perquisizione personale e veicolare. All’interno dell’autovettura del ragazzo, i militari interventi rinvenivano 1 chilogrammo di sostanza stupefacente di tipo hashish suddiviso in 10 panetti e, pertanto, traevano il ragazzo in arresto. Associato alla casa circondariale di Cassino, due giorni dopo gli venivano concessi gli arresti domiciliari su istanza del difensore. All’esito della Camera di Consiglio celebratasi questa mattina presso il Tribunale penale di Cassino, la sentenza di condanna ad anni 1 e mesi 4 con pena sospesa e remissione in libertà disposta dal G.I.P. dott. Lo Mastro.
Articolo Correlato – ITRI, FURTO DELLO SCOOTER, ASSOLTO: È stato assolto dal Tribunale di Latina il giovane itrano accusato di furto aggravato che sarebbe stato commesso nel 2012 ai danni di un suo coetaneo. Secondo la pubblica accusa, G. D., classe 1981, avrebbe rubato lo scooter regolarmente parcheggiato sotto casa dal signor R. G., dopo aver rotto il lucchetto posto sulla ruota anteriore e nonostante fosse esposto alla pubblica fede. Il pubblico ministero, al termine della requisitoria, ha avanzato una richiesta di condanna a mesi 6 di reclusione. La difesa – sostenuta dall’avvocato Pasquale Di Gabriele – ha dimostrato, tuttavia, che l’imputato aveva preso lo scooter esclusivamente in prestito, in virtù del rapporto di amicizia sottostante con la persona offesa, alla quale, peraltro, lo stava restituendo al momento del rinvenimento da parte dei carabinieri della locale stazione. I carabinieri, infatti, hanno rintracciato l’imputato sotto casa della persona offesa, proprio poco prima che si apprestava a restituire il ciclomotore che avevo utilizzato nelle precedenti 24 ore. Dopo un lungo procedimento e diversi testimoni escussi, il procedimento si è concluso ieri con la sentenza emessa dalla dottoressa Trapuzzano con sentenza, per l’appunto, di assoluzione con la forma più ampia. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.