“L’amore tutte le sere”. La ricetta afrodisiaca di Giovanni, 86enne di Santi Cosma e Damiano – Il caldo dà alla testa o forse genera la giusta atmosfera per la storia che sto per raccontare. Innanzitutto consiglio a tutti i lettori “odiatori” di non continuare a leggere questo articolo. Non è un articolo di cronaca e soprattutto non è un articolo serio, ma una storia raccontata in un bar da un gioviale nonnino di Santi Cosma e Damiano. E’ il racconto di una storia realmente accaduta che serve ad allietare l’afosa giornata estiva, quindi siete avvisati.
Mi trovavo in un noto caffè a consumare una bevanda fresca con la faccia stanca e annoiata, quando dall’ingresso spunta un arzillo vecchietto, il quale ordina un caffè. Ha l’aria serena, felice e mi chiede: “Ragazzo, quanti anni mi dai?”. Io accenno un sorriso e rispondo cordialmente:”70″. Il nonnino risponde: “sali ragazzo, sali” e prima che pronunciassi la parola “ottantadu…” lui afferma: “ho ottantasei anni e ho ancora voglia di… eh eh eh”. Io arrossito, mi complimento per il suo umorismo e continuo a sorseggiare la mia fresca bevanda quando il nonnino continua a parlare.
E’ felice, ha voglia di dialogare con il primo che capita ed io per educazione acconsento al monologo. “Ragazzo ho ottantasei anni e …..faccio l’amore tutte le sere.” L’aranciata mi stava andando di traverso e mi scappa un mezzo sorriso, rispondo: “In che senso?”. Inizia a raccontarmi la storia della sua vita, ma mi limito a narrare solo la parte divertente e spensierata.
Il vecchietto che chiamerò “Giovanni” è di Santi Cosma e Damiano. Preferisco non rivelare troppi particolari, proprio perchè lui voleva raccontarlo a qualcuno che non conosceva e soprattutto che non riportasse la storia alla persona amata. Giovanni racconta che ha lavorato tanti anni, ha trovato l’amore della sua vita ma la vita stessa non è stata clemente e Giovanni è rimasto solo.
Giovanni afferma: “ad ottantasei anni faccio l’amore tutte le sere con la mia compagna“. Io rispondo: “e quanti anni ha la tua compagna venti?”. Lui fiero afferma: “Ottantacinque!”. Rispondo: “Complimenti Giovanni, ma che ti prendi? una pilloletta magica? Giovanni serio risponde: “Assolutamente no. Mangio i prodotti del mio orto, tutte le mattine uno zabaglione, un cappuccino, un caffè e la sera un traboccante bicchiere di vino rosso!, …e vado… che è una bellezza!”. A questo punto anche il barista è spiazzato come me e si complimenta con il vecchietto. Infine mi riferisce: “la vita è un dono, io ho accettato questo regalo anche se a volte non mi è piaciuto, ma adesso che non ho pensieri eeeee….mèèèno, mèèèno, mèèèèno e mèèèno!”