Il primo novembre 2024 alle ore 16,30, nel Punto Espositivo IAT del palazzo Comunale di Formia, in via Vitruvio, si terrà un evento culturale di grande rilievo: la presentazione dell’ultimo numero della rivista “LAZIO IERI E OGGI – la rivista di Roma e del Lazio”, una pubblicazione prestigiosa che da anni esplora e celebra il patrimonio storico, culturale e artistico della regione. Nell’occasione, sarà dato risalto a un articolo di otto pagine intitolato “Il Grand Tour nel golfo di Gaeta”, da me scritto, che offre una panoramica dettagliata e affascinante di come questa celebre area del Lazio sia stata una meta ambita dai viaggiatori europei nei secoli XVIII e XIX.
IL FASCINO DEL GOLFO DURANTE IL GRAND TOUR
Il Grand Tour, viaggio formativo compiuto dai giovani aristocratici europei a partire dal XVIII secolo, rappresentava un rito di passaggio, un’immersione nei luoghi simbolo della cultura classica e rinascimentale italiana. Tra le mete predilette dai viaggiatori vi era il Golfo di Gaeta, celebre per la sua bellezza naturale e per la ricchezza storica. Nel mio articolo, ho ripercorso le impressioni e le descrizioni di alcuni tra i numerosi autori e artisti che, attratti dal fascino della costa e delle sue vedute mozzafiato, hanno lasciato testimonianze memorabili di questo scorcio del Lazio meridionale.
Attraverso un’accurata ricostruzione, il mio contributo invita il lettore a riscoprire il Golfo di Gaeta non solo come una destinazione turistica contemporanea, ma anche come un luogo di grande valore storico e culturale, che ha ispirato artisti e scrittori da tutta Europa. Il testo è impreziosito da citazioni di celebri viaggiatori e accompagnato da immagini suggestive che catturano l’essenza del paesaggio e della sua straordinaria rilevanza nel contesto del Grand Tour.
MOSTRA DI STAMPE ORIGINALI: “ UN TUFFO NEL PASSATO
A rendere ancora più speciale questo evento sarà l’allestimento di una mostra di stampe d’epoca originali, che esporrà vedute storiche realizzate tra il XVIII e il XIX secolo. Queste stampe, provenienti dalla mia collezione, accuratamente selezionate per l’occasione, rappresentano un’occasione unica per apprezzare come artisti del passato abbiano interpretato e immortalato il fascino senza tempo di questo angolo di terra.
Le vedute, realizzate con tecniche grafiche che vanno dall’acquaforte alla litografia, offrono una testimonianza visiva di come appariva il sito agli occhi dei viaggiatori del Grand Tour. Tra le opere esposte spiccano scene marine, scorci di archeologia di epoca romana lungo la via Appia, vedute del celebre mausoleo di Marco Tullio Cicerone e i Ninfei della villa Caposele
UN EVENTO CULTURALE IMPERDIBILE
La presentazione della rivista “Lazio ieri e oggi” e l’esposizione delle stampe d’epoca rappresentano una rara opportunità per chiunque sia appassionato di storia, arte e cultura. Gli amanti della sua storia e del suo ruolo nel contesto europeo, potranno vivere un’esperienza immersiva, che unisce la lettura e la riflessione sul Grand Tour a una mostra che permette di toccare con mano l’arte grafica dell’epoca.
L’evento non solo celebra l’importanza del Golfo nel panorama storico-artistico, ma sottolinea come la nostra terra abbia sempre occupato un posto speciale nell’immaginario dei viaggiatori e degli intellettuali di ogni epoca. Grazie alla bellezza delle stampe esposte, si potrà compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, immergendosi nell’atmosfera del Grand Tour e scoprendo nuove sfumature di un territorio che ha molto da offrire, ieri come oggi.
L’appuntamento è quindi per il primo novembre, per una serata che unirà passato e presente in un unico affascinante percorso culturale.