In data 28 aprile 2020, un privato cittadino del posto rinveniva tra i rifiuti di una discarica “un’anfora neopunica con corpo cilindrico e coppia di piccole anse a maniglia verticale impostate nel primo terzo superiore del corpo sul punto di massima espansione”, delle dimensioni di circa 53 cm. di altezza e cm. 22 di diametro alla base. La stessa veniva consegnata ai militari della locale stazione carabinieri che provvedevano a contattare la responsabile territoriale della soprintendenza archeologica delle belle arti e paesaggio per le province di Latina, Frosinone e Rieti che ne disponeva la consegna a personale del comune di ponza per la custodia in locali idonei.