Polizia: indiano violento aggredisce su bus di linea conducente, passeggeri e poliziotti
In una serata della scorsa settimana gli agenti del Commissariato Distaccato di P.S. di Terracina hanno proceduto all’arresto di un 39enne, cittadino indiano, resosi responsabile dei reati di interruzione di pubblico servizio e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Poco prima, presso la Sala Operativa del Commissariato, giungevano numerose richieste di intervento riferite ad un cittadino straniero che creava problemi a bordo di un autobus di linea poiché aggrediva sia gli utenti che il conducente, il quale era costretto ad interrompere il pubblico servizio.
Non pago, all’arrivo degli agenti, tentava di eludere il controllo colpendoli con calci e pugni e causando lesioni di poco conto, prima di essere definitivamente bloccato.
Dopo avere raccolto le querele dei malcapitati utenti nei confronti dell’uomo veniva operato l’arresto in flagranza di reato che ieri il Giudice del Tribunale di Latina, dottoressa Enrica Villani, convalidava, disponendo, altresì, a suo carico, la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Terracina.
Chi scrive si pone una domanda: ma in questo modo non si trasferisce semplicemente il problema da un territorio comunale ad un altro?
Ma non sarebbe più forte il messaggio mediatico – anche come monito – di prendere questi soggetti e accompagnarli ad un aereo di linea per il loro paese?
Non sono degni di vivere in Italia se non rispettano le nostre leggi, le nostre forze dell’ordine e non si adeguano alla convivenza civile.